Genova. Resta ferma la posizione dei sindacati, in particolare della Fit Cisl, dopo l’incontro di martedì sera in Comune con gli assessori Franco Miceli e Italo Porcile. Un incontro interlocutorio in cui Tursi ha ribadito la necessità di arrivare a un accordo e soprattutto all’approvazione della delibera sull’aggregazione con Iren Ambiente entro fine mese, pena il fallimento di Amiu.
“Hanno fatto il solito terrorismo psicologico” dicono alcuni lavoratori che spiegano come “non ci sia stata alcuna interlocuzione né la presentazione di nessun documento. Il Comune ha solo ribadito che nella delibera – non più di mandato a trattare ma di accordo vero e proprio – entrerà con il 49% del pacchetto azionario e nella delibera verrà inserito il piano industriale con il dettaglio degli investimenti.
Il giudizio è per ora duro, in particolare per quanto riguarda la Cisl: “La delibera per quel che abbiamo saputo finora non è sostanzialmente cambiata – commenta Umberto Zane, nonostante la bocciatura del 7 febbraio. Noi continuiamo a chiedere il rispetto all’accordo di luglio con la proroga del contratto di servizio, l’assunzione dei precari e il controllo pubblico dell’azienda”. Il nuovo confronto a Tursi è fissato per mercoledì alle 18. Nel frattempo martedì la Cisl ha indetto un’assemblea con i suoi iscritti per verificare il mandato dei lavoratori rispetto alla trattativa.