Un ferito

Si ribalta un altro camion: sostanza tossica sulla A10, lunghe code tra Varazze e Arenzano fotogallery

Liguria. Agg. h. 18.38 Defluisce il traffico sulla A10, con code in diminuzione. Poco prima delle 17 se ne registravano però ancora 6 km.

Agg. h. 14.19 Migliora la situazione viabilità. La A10 è stata riaperta ad una corsia, ma sul tratto tra Varazze ed Arenzano verso Genova si registrano 13 km di coda a partire dall’inizio della Complanare di Savona. In alternativa a chi proviene da Ventimiglia si consiglia di percorrere la A6 Torino-Savona, quindi la A21 e successivamente la A26 o la A7 per chi è diretto a Milano e Genova. Agli utenti che hanno già superato Savona e diretti verso Genova, dopo l’uscita di Varazze, si consiglia di percorrere la Strada Statale 1 Aurelia e rientrare in autostrada ad Arenzano verso Genova o in alternativa, per chi si trova tra Albisola e Celle Ligure, di uscire e rientrare in A10 in direzione di Savona. A chi si trova sulla viabilità ordinaria in prossimità di Celle Ligure ed Albisola consigliamo, per raggiungere Genova, Torino e Milano, di entrare in A10 in direzione di Savona per poi percorrere la A6.

Agg. h. 13.30 Il tir che si è ribaltato non trasportava olio di oliva come trapelato in un primo momento ma acrilamide, una sostanza potenzialmente tossica usata nella preparazione dei calcestruzzi. Un composto difficile da rimuovere, di cui circa 50 litri si sono riversati sulla carreggiata. Per questo, spiega Autostrade, “è ipotizzabile che il tratto di autostrada fra i caselli di Varazze e Arenzano, in direzione Genova rimanga chiuso per l’intera giornata”. I vigili del fuoco hanno intanto “cinturato” tutta la zona, ora inaccessibile ed è ancora in azione il nucleo chimico e batteriologico.

Ormai sembra una maledizione. Dopo il camion a fuoco di sabato, dopo la tragedia di domenica e dopo quello di traverso di ieri mattina, un altro Tir si è ribaltato sulla A10 questa mattina poco dopo le 9.

Questa volta il ribaltamento è avvenuto al km 22, tra i caselli di Varazze e Arenzano in direzione Genova. Il camion è un’autocisterna che ha perso parte dell’olio di oliva sulla carreggiata.

Tutti i mezzi di soccorso sono sul posto. Secondo le prime informazioni ci sarebbe un ferito, che è già stato portato in codice giallo all’ospedale San Paolo di Savona: le sue condizioni non destano particolare preoccupazione, non ha riportato traumi o ferite significative.

Nel tratto si sta rapidamente formando una lunga coda, e al momento il traffico è bloccato. Il tratto tra Varazze e Arenzano è stato chiuso per consentire l’intervento dei sanitari e le operazioni di rimozione del mezzo incidentato. Secondo quanto appreso i tempi per una riapertura del tratto potrebbero essere lunghi e per questo si sconsiglia di percorrere l’A10 da Albisola e Celle in direzione Genova. L’entrata consigliata in autostrada è Arenzano

leggi anche
Camion fuoco fiamme incendio incidente autostrada A10
Una costante
Tragedia A10, 5 camion ribaltati in 9 mesi. E tra Arenzano e bivio A26 altro tratto critico
Tragedia in A10, TIR investe operai di un cantiere
La convenzione
Tragedia A10, Siap Genova. “A10, A12 e A7 sono pericolose, lo denunciamo da anni”
Tragedia in A10, TIR investe operai di un cantiere
Tra albisola e celle
A10, tir investe operai: due morti, nove feriti. Uno grave al San Martino
incidente camion rovesciato ribaltato tir a10 autostrada
Norme e sicurezza
Tragedia A10, Cgil: “Faremo protesta. Serve impegno concreto di tutti”
coda a10 incidente
Mezzi pesanti
Incidenti a catena, Trasportounito accusa: “Colpa anche di crisi e deregulation”
Incidente bus-moto
Dal 2006 al 2015
Diminuiscono incidenti tir, aumento record per gli autobus. Amt: “Non a Genova”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.