Brutta trasferta

Sotto il Vesuvio festeggia il Napoli, crisi nera per il Genoa nuovamente sconfittorisultati

Ivan Juric

Napoli. Sotto il Vesuvio festeggia solo il Napoli che con un 2-0 casalingo si posiziona al secondo posto della classifica. Ora ha già la testa al big match di Champions League per gli ottavi di finale mercoledì prossimo al Santiago Bernabéu contro il Real. E questa sera è sceso in campo anche l’ex Leonardo Pavoletti che ha sostituito Dries Mertens.

Per il Genoa, invece, con questa nuova sconfitta si è aperta un grossa crepa ed è crisi nera per Juric & C. Trasferta da dimenticare per il Grifo ora quint’ultimo.

Il gol al 50’ di Piotr Zielinski che ha raccolto un pallone di rimbalzo calciando un pallone finito nell’angolino basso di destra, quindi quello di Giaccherini al 68’ ha spento un Genoa che fino a quel momento aveva giocato una buona partita. Una partita che dopo la rete è stata tutta in salita per il Grifo.

Si è visto un bel pressing del Genoa almeno fino al quarto d’ora, che in mezzo al campo ha complicato i piani del Napoli. Padroni di casa che si sono svegliati con uno scatenatissimo Giaccherini. E sono stati i padroni di casa ad aver fatto la differenza. Il match si è acceso al 33’. Grande giocata di Kalidou Koulibaly (Napoli) che ha avuto una buona occasione dopo aver agganciato nell’area piccola un cross dalla fascia. Il tiro però non è stato abbastanza preciso ed è terminato largo di poco sulla sinistra. Nuovo brivido per i rossoblù. Al 37’ Burdisso ci ha messo una pezza frenando un pericoloso assalto di Maggio, che aveva fatto partire un cross velenoso su cui Lamanna non era arrivato. Fallito il doppio assalto del Napoli prima con Marek Hamsik e poi con Lorenzo Insigne. Si è messa male la partita per il Genoa: Juric costretto ad un doppio cambio. Dopo Gentiletti è stato sostituito da Orban anche Veloso, uomo importante per Juric, è stato costretto a lasciare il posto a Cataldi.

Burdisso ha frenato anche Zielinski che ha mostrato tutta la sua qualità: straordinario uno -due in contropiede con Giaccherini, ma il polacco è stato stoppato a due passi dalla porta presidiata da Lamanna. Insidioso come sempre Insigne. Dopo aver ricevuto un bel passaggio ha sparato tra due uomini con il pallone uscito davvero di un soffio sulla sinistra. Il più aggressivo nella frazione di gioco è stato sicuramente Giaccherini che allo scadere ha sprecato una buona occasione. E’ entrato in area da sinistra e calciato sul pressing di un avversario. Un destro debole che Lamanna ha bloccato a terra. Un primo tempo con i rossoblù che hanno iniziato benissimo e gli azzurri di Sarri che, nella seconda parte del tempo, hanno creato buon gioco facendo vedere gli artigli alla squadra di Juric. Poi la rete nei primi minuti del secondo tempo hanno complicato le cose. Napoli vicina al raddoppio al 55’ con Giaccherini che ha centrato per Koulibaly che ha rimesso al centro a campanile: ad un passo dalla porta un rimpallo ha salvato Lamanna. Taarabt è stato schiarato nell’11 di Juric al posto di Palladino.

Al 60’ è stato Taarabt ad appoggiare un buon pallone per lo svedese Hiljemark che ha fatto partire un destro secco, ma centrale con Reina che ha arpionato la palla. Al 68’ Emanuele Giaccherini non ha avuto alcuna difficoltà a mettere la palla in rete. Un’azione partita da Dries Mertens che ha consegnato una sfera d’oro a Giaccherini. L’attaccante degli azzurri, a due passi, ha messo la palla nel sacco senza che Lamanna potesse fare qualcosa per difendere la porta. Giovanni Simeone ha cercato il gol della bandiera: dopo essersi liberato nell’area avversaria al 70’ ha impattato di testa la punizione calciata da un compagno. Ha indirizzato sulla destra, ma Reina che è stato bravo a respingere. Dalla parte opposta all’’82’ Faouzi Ghoulam (Napoli) in punizione ha fatto volare Lamanna che ha salvato la porta dal terzo gol. L’ex Pavoletti quasi allo scadere ha fatto partire un tiro, dopo una  buona corsa in area, bloccato dalla difesa.

Il Genoa lascia Napoli con un boccone amarissimo da digerire e la settimana prossima (domenica 19 febbraio alle 15) dovrà vedersela col Pescara. All’andata era finita 1 a 1.

Tabellino

Napoli (4-3-3): 25 Reina; 11 Maggio, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 20 Zielinski, 42 Diawara, 17 Hamsik;4 Giaccherini, 14 Mertens, 24 Insigne. Allenatore: Maurizio Sarri. A disposizione: 22 Sepe, 1 Rafael, 3 Strinic, 21 Chiriches, 5 Allan, 8 Jorginho, 30 Rog, 19 Maksimovic, 99 Milik, 32 Pavoletti.

Genoa (3-4-2-1): 23 Lamanna; 24 Munoz, 8 Burdisso, 3 Gentiletti: 222 Lazovic, 44 Veloso, 15 Hiljemark, 93 Laxalt; 30 Rigoni, 11 Palladino; 9 Simeone. Allenatore: Ivan Juric. A disposizione: 28 Zima, 83 Rubinho, 21 Orban, 2 Edenilson, 4 Cofie, 32 Morosini, 94 Cataldi, 27 Pandev, 17 Taarabt, 99 Ninkovic, 51 Pinilla.

Sostituzioni: Cataldi, Orban, Taarabt (G), Rog, Allan, Pavoletti (N)

Ammoniti: Orban, Burdisso (Genoa), Rog (N)

Arbitro: Giacomelli di Trieste

Assistenti: Passeri e Longo. Quarto uomo: Pegorin. Arbitri di porta: Irrati e La Penna.

 

 

 

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