Genova. “A disposizione per una candidatura indipendente di cambiamento per una larga Coalizione Civica e Progressista”.
Inizia così la lettera aperta di Simone Leoncini, Presidente Municipio Centro Est, alla “Genova che vuole cambiare”.
Lanciare il cuore oltre l’ostacolo, o per l’occasione “Meglio un sasso nello stagno che osservarne inerti il farsi pozzanghera”, come preannunciato ieri dallo stesso Leoncini su Facebook.
Per evitare che la città si “ripieghi mestamente su se stessa, preda della peggiore politica”, serve “una spinta di cittadinanza, indipendente, seria ma libera”, scrive il presidente del Municipio candidato Sel ed eletto nel 2012. E già il mese scorso aveva lanciato il suo appello al centrosinistra per “Una larga coalizione subito”.
Oggi rilancia con una “totale discontinuità con il passato, e una proposta nuova che sappia “parlare a tutti e non solo a circoli sempre più ristretti. E’ necessaria una mobilitazione civica diffusa, che segni una cesura con classi dirigenti da tempo logore. Non possiamo lasciare che Genova sia preda della rassegnazione. Io non mi arrendo e sono pronto a fare la mia parte”.
E il primo passo sarà verificare “con la risorsa straordinaria di Genova, i cittadini innovativi e attivi, le condizioni per una candidatura di cambiamento, indipendente e civica. Non sono interessato ad avventure solitarie. Non ci sono campioni, ma solo una squadra da costruire con umiltà e tenacia. Sarei felice di farmi da parte se emergessero disponibilità più autorevoli e inclusive. Voglio semplicemente contribuire a processo collettivo, aperto e di cambiamento. Mettermi al suo servizio. Ci confronteremo insieme nei prossimi giorni e insieme tracceremo la via migliore”.
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