Genova. Bene sia quello straniero che quello italiano, con le presenze totali che superano il 5%. E’ una Liguria che vive sempre più di turismo quella che emerge dall’analisi di Unioncamere, su dati della Regione.
Si certifica così che la quota di 15 milioni di presenze nel 2016 è stata superata, con un incremento di oltre 760 mila unità (+5,4%) rispetto al pur positivo 2015. Dei 4.584.158 clienti arrivati, il 55% è rappresentato da italiani (2.520.519), in crescita del 4,6% rispetto al 2015, e il restante 45% da stranieri (2.063.639), che hanno registrato un aumento del 4,1%. Le presenze ammontano così a 15.097.436, di cui il 60% italiane (9.037.891), in aumento del 5,2%, e il 40% straniere (6.059.545), che segnano un +5,6% rispetto all’anno precedente.
Dall’analisi della provenienza dei turisti italiani verso le destinazioni liguri, si confermano al primo posto i lombardi con 893 mila arrivi (+3,4% rispetto al 2015) e 3 milioni e 618 mila presenze (+3,4%); seguono i piemontesi con 674 mila arrivi (+4,4%) e 2 milioni e 680mila presenze (+4,3%), entrambi bacini di utenza “tradizionali” per la Liguria. Il turismo regionale interno copre il 7,4% per quanto riguarda gli arrivi e il 7,6% le presenze, entrambi in aumento rispettivamente del 4,9% e 5%.
Sul fronte del turismo straniero, i tedeschi rappresentano sempre il primo mercato estero in termini di presenze (21,1% il peso sul totale degli stranieri), in aumento rispetto all’anno precedente dell’8,4%, e i francesi in termini di arrivi (+10,2%). Seguono al terzo posto gli svizzeri con una crescita pari al 6% per gli arrivi e del 4,9% per le presenze.
Bene anche Genova, che concentra su di sé il 35% degli arrivi regionali, con un aumento del 2,2%. Si passa così da 1.555.161 a 1.590.110 clienti, di cui 1.336.869 alloggiati in strutture alberghiere (+1,0% rispetto al 2015) e 253.241 in strutture complementari (+9,6%). Il turismo domestico, che rappresenta il 51,2% del totale, risulta in crescita del 3,1%, quello straniero dell’1,4%.