Genova. “La Liguria affianchi nella battaglia contro l’algoritmo di Trenitalia le altre Regioni italiane, prima fra tutte l’Emilia-Romagna, che è subito scesa in campo al fianco dei pendolari. Da tempo, infatti, i biglietti sovraregionali dei treni hanno tariffe troppo care, a causa di un sistema di conteggio sbagliato, prodotto da un algoritmo che non tiene conto di alcuni fattori determinanti”. Lo dicono i consiglieri regionale del Pd, Raffaella Paita e Giovanni Lunardon.
“A scoprire l’errore è stato proprio un gruppo di pendolari liguri, il comitato Genova-Milano, che affidandosi a un matematico ha capito quali erano le falle nel sistema. Già nella scorsa legislatura l’assessore Vesco aveva posto la questione nella Conferenza Stato Regioni. Occorre che anche la nostra Regione sia in prima linea, insieme agli altri territori, per far rispettare i diritti dei viaggiatori e ristabilire un corretto conteggio del costo dei biglietti”, proseguono.
“Già in Liguria la situazione del trasporto su rotaia non è delle migliori, soprattutto a causa dei nuovi orari dell’assessore Berrino e degli aumenti tariffari inseriti nel nuovo contratto di servizio. Il presidente Toti si schieri al fianco dei pendolari, che hanno diritto ad avere tariffe giuste, eque e corrette”, terminano gli esponenti del Pd.