Appello alla regione

Sportello per la Famiglia, il comitato Difendiamo i Nostri Figli: “Subito attuazione in Liguria”

palazzo regione

Liguria. “Il Comitato Difendiamo i Nostri Figli, alla luce dei nuovi scandali e della sempre più evidente diffusione di una cultura diseducativa che si propone di banalizzare e normalizzare persino la prostituzione, chiede alla Regione Liguria di attuare con fermezza lo ‘Sportello Famiglia’, anche a difesa delle nuove generazioni dagli attacchi sempre più sfrontati dell’ideologia Gender”, si legge in una nota del comitato.

“Siamo colpiti, ma non sorpresi dallo scandalo che ha travolto in questi giorni l’Unar, ufficio della presidenza
del Consiglio dei Ministri, che finanzia progetti culturali per combattere le discriminazioni, ma risulterebbe finanziare con soldi pubblici un’associazione che favorisce la promiscuità e la prostituzione omosessuale. La stessa associazione risulterebbe tenere corsi di educazione sessuale per le scuole. Da più parti e da tempo viene contestato il modus operandi dell’Unar, che si è arrogato competenze mai attribuitegli dalla legge in materia di discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e svolge questo compito in collaborazione con le sole associazioni della rete LGBT”, prosegue la nota.

“I fatti accaduti dimostrano con chiarezza l’urgenza di azioni, anche pubbliche, di supporto alla libertà educativa dei genitori, come lo sportello per la famiglia preannunciato, ma ancora non realizzato, dalla Regione Liguria, ed ingiustamente osteggiato da chi sostiene che esso violerebbe altre libertà, come quella di insegnamento. Non possiamo accettare che l’educazione delle nostre giovani generazioni venga sottratta alle famiglie per consegnarla, per di più con spreco di denaro pubblico, nelle mani di chi favorisce la prostituzione e progetta da anni una vera e propria colonizzazione ideologica. E’ indispensabile restituire ai genitori la consapevolezza, il compito e la responsabilità dell’educazione dei propri figli, negli anni più delicati per la crescita dell’identità e della personalità di ogni uomo e di ogni donna. La voce del Comitato difendiamo i nostri figli si alza ancora più ferma per chiedere con forza alla Regione Liguria di avviare senza ulteriori indugi il progetto “Sportello famiglia”, per sostenere e promuovere i diritti della famiglia riconosciuti dalla nostra Costituzione e a contrastare ogni iniziativa volta, in qualsiasi modo, a marginalizzare il ruolo dei genitori nell’educazione dei figli”, terminano i Comitati Locali Difendiamo i Nostri Figli di Genova, Imperia, La Spezia, Savona, Tigullio.

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