Cambia ancora la situazione della viabilità a Sestri Ponente, cambia dopo l’apertura, giovedì scorso, delle gallerie che mettono in comunicazione via Chiaravagna e Borzoli con Erzelli (qui la prova su strada di Genova24). Dopo una prima giornata positiva, in cui in via Arrivabene non si sono registrate particolari criticità, si attende ora una nuova rivoluzione: la chiusura della parte terminale di via Giotto per la necessaria demolizione del ponte e la contestuale riapertura di via Manara.
I tempi. La prima data importante è quella di giovedì prossimo, 23 febbraio: alle ore 17 a palazzo Fieschi (via Sestri 34) si terrà l’assemblea pubblica richiesta dal Municipio per illustrare nel dettaglio le modifiche alla circolazione. Presenti il vicesindaco Stafano Bernini, l’assessore alla Mobilità del Comune Anna Maria Dagnino e il direttore del settore manutenzione, infrastrutture e verde pubblico Stefano Pinasco.
La seconda data, quella dell’entrata in vigore delle modifiche, non è invece ancora nota, visto che si aspetteranno alcuni giorni per monitorare la situazione. Tuttavia non dovrebbe tardare: una decina di giorni. Almeno 13 i mesi, invece, che saranno necessari per demolire e ricostruire il ponte su via Giotto.
Questione sicurezza. Un tema su cui si dibatte da tempo, da quella tragica giornata di dicembre in cui il 18 enne Alessandro Fontana trovò la morte schiacciato da un tir. Dopo un recente incontro del Municipio con i presidi degli istituti scolastici che affacciano su via Giotto, il Comune provvederà a munire di new jersey protettivi i marciapiedi. Lo farà nottetempo, nell’imminenza delle modifiche al traffico. Non escluso, inoltre, l’allargamento del marciapiede lato mare.
Via Manara. Dopo lavori di adeguamento durati anni, riaprirà, dapprima solamente con un unico senso di marcia per permettere la fine del cantiere. In questa fase, quindi, si potrà andare verso ponente, ma non verso levante, poi tornerà a doppia direzione.
Via Giotto. Il caso più spinoso, visti i lavori in arrivo. La demolizione del ponte comporterà il divieto di svolta a destra, verso via Sestri, e l’obbligo di girara a sinistra. Per questo diventerà a doppio senso di marcia.
Modifiche importanti, con cui gli automobilisti dovranno convivere a lungo. Alla fine però il bacino del Chiaravagna dovrebbe essere il primo con un ridotto rischio di esondazione. E questo val bene i disagi.