Genova. “Il sindaco Marco Doria sta sconfessando i propri stessi valori, il proprio programma elettorale, aveva detto che le aziende pubbliche dovevano rimanere in mano pubblica, invece stiamo parlando dell’acquisizione del 69% delle quote da parte di Iren”. A parlare è Fabrizio Nigro, lavoratore Amiu ed ex precario della società.
E’ uno dei molti dipendenti, circa 200, che questa mattina si sono dati appuntamento davanti a palazzo Tursi per opporsi alla votazione della delibera di indirizzo che sancirebbe il primo passaggio all’aggregazione con Iren Ambiente. Non solo privatizzazione al centro delle proteste, ma anche il timore che le tariffe aumentino e che il servizio peggiori, dicono i lavoratori.
In aula intanto vengono presentati gli emendamenti alla delibera. Il voto è previsto nel pomeriggio.
Alla seduta stanno assistendo alcuni comitati contrari e una delegazione di commercianti che protestano contro l’aumento della Tari.