Genova. Cura del verde e integrazione. Due obbiettivi in uno per il progetto che sarà avviato da questo pomeriggio e che ha per protagonisti la Croce Bianca genovese e alcuni migranti richiedenti asilo presi in carico dalla pubblica assistenza.
Ore 16. Piazza Palermo, alla Foce. Da oggi, e ogni giorno, due ragazzi saranno impegnati nella manutenzione delle aiuole. “Abbiamo adottato un’area verde della piazza – spiega Walter Carrubba, presidente della Croce Bianca – e partiamo con questo nuovo servizio. Sarà un’attività quotidiana che risponde alle richieste di tanti cittadini e alla necessità di questi giovani migranti di poter trascorrere il loro tempo lavorando e sentendosi utili”. La Croce Bianca ha la propria sede esattamente in piazza Palermo, al civico 25.
Alla presentazione dell’iniziativa sarà presente Alessandro Morgante, presidente del municipio Medio Levante: “Il progetto rientra all’interno di un rapporto con la Croce Bianca di gestione di un’area verde, un affidamento da parte del Municipio avvenuto pochi giorni fa, ma la cosa ulteriormente positiva è l’utilizzo dei migranti come volontari e quindi il meccanismo di integrazione che si riesce a creare”. Attesa anche Cristina Lodi, consigliere metropolitano con delega ai migranti.
Non è la prima volta che alcuni migranti ospiti delle strutture di accoglienza della Provincia si prestano per alcuni lavori di manutenzione e di pubblica utilità. Il settembre scorso il prefetto di Genova Fiamma Spena, il sindaco Marco Doria e il portavoce del Forum Terzo Settore Ferdinando Barcellona avevano firmato il protocollo per coinvolgere migranti e richiedenti asilo in attività per il miglioramento della città. Per svolgere i lavori, i ragazzi stranieri hanno tutti regolare copertura assicurativa. I primi municipi dove questo protocollo è diventato realtà sono stati il Centro-est e la Bassa Valbisagno.