Genova. Saranno organizzate entro la fine del mese di febbraio quattro assemblee provinciali e una nuova Assemblea regionale dei Sindaci per condividere e approfondire il piano migranti: lo ha deciso oggi all’unanimità l’Ufficio di Presidenza di ANCI Liguria.
Gli incontri con gli amministratori locali serviranno a sviscerare le specificità dei singoli territori, con l’obiettivo di ridefinire i confini delle aree omogenee e di rivedere le pesature numeriche, sulla base della volontà, della disponibilità e delle potenzialità di accoglienza di ciascun territorio. L’adesione al piano proposto da ANCI Liguria resta infatti totalmente volontaria.
Le assemblee provinciali saranno anche la sede in cui ANCI Liguria si confronterà con i Comuni associati sull’opportunità di continuare o meno ad occuparsi attivamente del tema della gestione dei profughi.
L’Ufficio di Presidenza ha inoltre ribadito la ferma volontà di non superare la soglia dei 6.043 migranti, sulla quale il Ministero dell’Interno non può dare garanzie, ma oltre la quale ANCI Liguria interromperà qualsiasi attività concertativa e negoziale con le Prefetture, intraprendendo tutte le forme di opposizione e di protesta ritenute necessarie dai Sindaci.