Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Il doppio confronto fra Pro Recco e Settebello ha permesso al pubblico ligure di assistere a due grandi partite, fra la nazionale italiana e la squadra più forte del mondo. In una sorta di Italia versus resto del mondo (dato che i recchelini hanno in rosa metà dello stesso Settebello e alcuni dei più grandi campioni del Globo), l’esito finale è stato a favore proprio dei liguri, che hanno vinto la seconda partita ad Albaro, dopo il pari spettacolare a Camogli.
Nella prima uscita infatti il punteggio finale era stato di 10-10, in un match dal doppio significato: tecnico per gli atleti in vasca, umano per il fine dell’amichevole il cui incasso (circa 1.800 euro) è stato girato all’associazione di volontariato “Gigi Ghirotti”. La partita è stata di quelle vere anche con qualche momento di nervosismo per qualche colpo di troppo.
Le prime nove reti portano tutte la firma recchese, grazie ai nazionali che sono tesserati nella squadra ligure: Di Fulvio, Bodegas, Alesiani e Figlioli. Unico “straniero” Damonte. Si arriva al cambio campo sul 4-5 per l’Italia, che nel terzo periodo allunga con Di Fulvio, ma viene riacciuffata da Ivovic e Filipovic. Nell’ultima parte di gara arrivano alcuni botta e risposta che esaltano il folto pubblico del “Giuva Baldini”. Aicardi riporta avanti la Pro Recco, ma Velotto risponde subito. Arrivano poi le reti di Di Fulvio, ancora Filipovic, Mandic e Aicardi e infine di Figlioli che impatta 10-10 questa spettacolare partita.
Il giorno seguente cambiano le carte in tavola, con alcune sostituzioni in vasca. In porta nella Pro Recco non c’è Tempesti che si gode lo spettacolo dalla panchina, ma Volarevic che ben si comporta. La partita è molto diversa dal giorno precedente, l’equilibrio tiene per metà gara con la Pro avanti 2-1 nel primo quarto grazie alle reti di Filipovic e Pijetlovic, intervallate dal gol di Ravina in controfuga.
Nella seconda frazione Di Somma allunga per la Pro Recco, ma Fondelli (passato in azzurro) con due reti ripristina la parità. Velotto poi completa la rimonta del Settebello mandando l’Italia sul 3-4, ma Molina prima della pausa s’inventa una conclusione dalla lunga distanza che si infila all’incrocio dei pali.
Al rientro in vasca, gli azzurri vacillano, mentre la Pro mette in mostra tutta la propria forza con Mandic che insacca il nuovo vantaggio recchelino, Filipovic allunga sul +2. Poi la reazione azzurra porta la firma di Fondelli che spiazza Volarevic, ma dura poco. Echenique infatti, va via in velocità e sigla il 7-5. Da qui è solo Pro Recco con le reti ancora dello spagnolo (due volte) e di Pijetlovic che manda le squadre all’ultimo intervallo sul 10-5.
Nell’ultima parte rallentano entrambe le squadre, ma la Pro dimostra di saper far male quando vuole, mentre l’Italia è in affanno. Molina e Mandic puniscono ancora Del Lungo. Figlioli prova a rendere meno netto il distacco, ma Pijetlovic e Filipovic su rigore, fissano il 14-6 finale.
Molto soddisfatto dell’esperienza Sandro Campagna che ha elogiato il lavoro della società recchese: “Stanno facendo davvero molto bene sul piano della promozione e dell’immagine ed è quello che ci serve. Dobbiamo far appassionare la gente, fidelizzare il pubblico, i tifosi, metterli a contatto con i nostri campioni, che sono atleti veri e vedere da vicino il duro lavoro che svolgono”.