Genova. Giuseppe Vincelli, medico dell’unità operativa Ostetricia e ginecologia dell’istituto Gaslini è stato condannato a sei mesi con la sospensione condizionale della pena per omicidio colposo dal tribunale di Genova per la morte di una donna di 53 anni, Donatella Cuneo, che aveva subito un intervento per l’asportazione di una cisti ovarica in laparoscopia.
Il medico era finito a processo insieme a un collega della stessa unità operativa che è stato però assolto per non aver commesso il fatto, come chiesto dal sostituto procuratore Stefano Puppo.
I fatti risalgono al 2013. Secondo la tesi dell’accusa accolta da Tribunale nell’introdurre il ‘trocar’ all’altezza dell’ombelico della paziente sarebbe stata provocata una lesione con conseguente ampia emorragia. In seguito, dopo che si erano verificati un brusco calo dell’anidride carbonica e ipotensione e dopo che erano state escluse altre possibili cause dell’emorragia, sarebbe stato introdotto un drenaggio addominale anziché eseguire la laparatomia esplorativa che sarebbe stata effettuata con un ritardo di circa 40 minuti. Questa operazione permise di ridurre l’emorragia ma non provocò la ripresa della funzione cardiocircolatoria autonoma e la donna morì.