La denuncia

L’Odissea quotidiana dei disabili sui bus di Amt

"Come possiamo inerpicarci su uno scalino stretto e alto?

Genova. “Un passeggero con ridotte capacità motorie come può inerpicarsi su uno scalino stretto e alto?”. Questa è la domanda che si pongono alcuni cittadini disabili di Genova, che sottolineano le condizioni di grande disagio in cui sono costretti a viaggiare su diversi autobus di Amt. E le foto parlano da sole.

Per fortuna sui nuovi mezzi i posti dedicati ai disabili ci sono e l’accesso è facile, ma altrettanto non si può dire per molti dei bus vecchi. “Ci chiediamo chi possa aver progettato qualcosa del genere e soprattutto perché ancora non siano stati fatti interventi di adeguamento”.

Come si può ben evincere, infatti, il problema fonda le sue radici in tempi lontani e non è la prima volta che le persone con ridotte capacità motorie denunciano la situazione. L’appello, quindi, è quello che si provveda quanto prima per consentire a tutti i passeggeri, anche quelli che hanno problemi di deambulazione, di poter accedere e sedersi agilmente sui mezzi pubblici della città.

“Ogni volta che vediamo mezzi con scalini e spazio ristretto, anche se non tutti sono così, sappiamo che dovremo affrontare un viaggio da incubo”, terminano i cittadini.

“Il problema si risolverà con la sostituzione dei mezzi vecchi con quelli nuovi, ma è certo che per il momento i disagi ci sono ancora”, spiega Marco Marsano dell’Orsa.

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