Genova. E’ stato un venerdì di disagi per i viaggiatori che utilizzano il treno. Lo sciopero del trasporto ferroviario regionale, proclamato da Filt Cgil Fit Cisl Orsa e Fast, è terminato alle 17 e la circolazione sta ritornando normale.
Secondo i sindacati “si è registrata una buona partecipazione generale”, con punte di astensione del 100% nella manutenzione di Genova Brignole e su tutta la manovra regionale. Dati diversi quelli forniti da Trenitalia, secondo cui le cancellazioni sono state molto contenute e “ha circolato regolarmente oltrel’80% dei treni”.
Due in particolare le motivazioni della protesta: la manutenzione ferroviaria e la sicurezza a bordo treno. “Sulla sicurezza – spiegano i sindacati – Trenitalia sostiene di voler installare la videosorveglianza “live” sui treni Vivalto, misura che non è assolutamente sufficiente. Trenitalia non è disponibile a mettere proprio personale aggiuntivo o esterno (vigilanza privata) sui treni a maggior rischio nonostante la disponibilità della Regione a finanziare l’operazione e tale rifiuto di fatto fa naufragare la bontà dell’operazione. Sul secondo punto il rischio è quello di perdere un investimento già finanziato dal valore di 46 milioni di euro per la riorganizzazione delle officine di manutenzione di Genova e Savona per le quale si è già in ritardo di anni; probabilmente a livello nazionale il gruppo sta effettuando una riorganizzazione in funzione della privatizzazione e forse la manutenzione non è più core business per l’azienda. Tutte misure che oltre a colpire il personale ricadono pesantemente sui cittadini e in particolare sui pendolari che già oggi subiscono pesanti condizioni di viaggio. A questo punto il Gruppo deve dire chiaramente quali sono le reali intenzioni su manutenzioni e sicurezza a bordo”.