Genova. Miglior lavoro clinico del 2016: questo il riconoscimento ottenuto dallo studio dell’ematologa Carmen Di Grazia dell’Irccs San Martino-Ist, secondo la rivista americana Biology of Blood an Marrow transplantation. La ricerca, che ha ottenuto il Santos Clinical Award riguarda “espressione del gene Wilms Tumor 1 e immunoterapia preventiva in pazienti con leucemia acuta mieloide sottoposti a trapianto di midollo osseo allogenico”.
“L’obiettivo è la prevenzione della recidiva della leucemia mieloide acuta dopo il trapianto di midollo osseo allogenico (da donatore), attraverso l’anticipo del trattamento con immunoterapia – spiega Di Grazia -. Abbiamo osservato che utilizzando come parametro di riferimento il trascritto di un gene (WT1), ossia misurando la quantità di acido ribonucleico messaggero (mRNA), e intervenendo con il trattamento a un valore soglia più basso rispetto a quello riportato in un precedente studio del 2013 dello stesso gruppo, l’incidenza di recidiva di malattia si riduce dal 76 al 29%. Cercare di prevenirla è un dovere nei confronti dei pazienti”.
Il riproporsi della patologia – spiega in una nota il San Martino Ist – rappresenta un evento grave e spesso fatale per i pazienti già sottoposti a trapianto e al contempo una frustrazione per i medici.