La Sottocollese preserva il primo posto ottenuto sette giorni fa, vincendo ad Arenzano nel posticipo di giornata, contro il Libraccio, formazione in crescita, ma che raccoglie meno di quello che semina. Per i grigioverdi è decisivo ancora una volta Francalacci, autore di una doppietta.
Il primo gol giunge al 17° quando il numero 11 ospite è bravo a farsi trovare pronto per ribattere a rete una respinta corta della difesa arenzanese. Il raddoppio arriva nella ripresa, con il Libraccio che cerca il pari, buona la prestazione su tutti di Vallarino, ma è la capolista che chiude i conti al 63° con un preciso fendente di Francalacci che dal limite dell’area elude l’intervento di Loretta.
Per la Sottocollese la terza vittoria di fila consolida il primato, mentre il Libraccio resta fermo a 6 punti.
Aveva sperato di ritornare in testa subito, l’Avosso che contro il Davagna ha mostrato di avere resettato mentalmente il terribile mese di gennaio, (due sconfitte e un pareggio che hanno fatto perdere ai gialloblù la vetta dopo 12 turni) per ripartire alla grande. A Davagna l’ex capolista ritrova solidità difensiva e feeling con il gol, per quanto i leoni biancorossi arrivassero a questo delicato incontro con l’infermeria piena.
Man of the match sicuramente Vassallo che sigla un hat trick e si porta a casa il pallone della gara. Nota della partita, l’infortunio al direttore di gara, infortunatosi nel riscaldamento e sostituito da un collega. Al 9° apre le marcature con un bel diagonale che ruba il tempo a Lampo, portiere del Davagna. Tre minuti dopo ed è ancora l’attaccante gialloblù ad esultare, grazie al suo tempismo sulla respinta dell’estremo difensore.
Al 29°, con il Davagna che più che cercare di rientrare in partita, prova a limitare i danni, l’Avosso beneficia di un calcio di rigore, che, però Taravella calcia fuori. Poco male, perchè al 44° è proprio l’attaccante gialloblù con la maglia numero 7 a siglare la terza rete. Nella ripresa, il “nuovo” direttore di gara”, assegna un altro rigore all’Avosso che stavolta calcia Vassallo il quale batte per la terza, ed ultima, volta Lampo e chiude il poker per i gialloblù che si rilanciano alle spalle della Sottocollese. Per il Davagna invece, brutta prestazione, giustificata in parte dall’assenza come detto di alcuni uomini importanti.
Resta aperta comunque la lotta in testa alla classifica, con le squadre raccolte in pochissimi punti. Anche la Casellese ci crede e vince contro una delle versioni migliori del Savignone. La sconfitta a Casella per 2-0 (reti di Gattorno al 15° e Piombino al 69°), sa quasi di pareggio per una squadra che solo sette giorni fa usciva dal campo con dieci gol sulla schiena. Lo stesso allenatore, Fucili si è detto soddisfatto per la reazione avuta. Per la Casellese invece, tre punti che consentono ai biancoblù di restare vicini alla vetta.
Grande momento di forma del Zena che dopo la goleada al Savignone, vince con un inglese 2-0 contro il Cep e rimane affiancato proprio alla Casellese, sul terzo gradino di un ipotetico podio. Per i biancorossoblù vanno a rete Ciolfi che apre le marcature al 23°, e Costa che chiude i conti al 73°. Per giallorossi, sembra subentrata un po’ di delusione e scoramento per un campionato che è fondamentalmente già concluso. 11 punti, dieci in meno del Davagna, ultima squadra che può ambire almeno ai playoff e pochi stimoli da qui alla fine della stagione.
Simile a quella del Cep, è la stagione del Santiago che ormai gioca solo per puro divertimento in una sorta di testa a testa fra le “prime delle ultime”. Con un campionato spezzato in tre tronconi: il blocco delle prime, Cep e Santiago e le ultime Libraccio e Savignone, le motivazioni di sicuro ne risentono.
Certamente ne aveva il Montoggio chiamato a vincere per sperare ancora di entrare almeno in zona playoff visto che la Sottocollese al momento dista 7 punti. I biancorossi comunque giocano una buona partita, rendendo la vita difficile ai valligiani che riescono a sbloccare il punteggio alla mezzora con un tap in di Pavanini servito da Firpo dopo un’azione personale.
L’attaccante biancoblù si ripete al 45°, ma stavolta fa tutto da solo. Recupera palla dopo un calcio d’angolo per gli avversari, e si invola sulla fascia, resistendo al rientro dei difensori e per puntare Regio e batterlo in uscita. Nel secondo tempo il Santiago tiene ben il campo e al 60° accorcia con Ammor, ma ancora una volta, cercando di segnare, si scopre troppo e Zubani è bravo a castigare definitivamente la difesa avversaria al 72°, spezzando così i sogni di rimonta dei biancorossi.