Genova. Incidenti, cinghiali nelle scuole, che si accoppiano per strada o accompagnati dai vigili verso il bosco. Il grave problema degli ungulati a Genova è stato oggetto di una nuova interrogazione in consiglio comunale presentata dal consigliere Francesco De Benedictis. “Se ne parla da tempo, ma esistono soluzioni per contrastate l’invasione cittadina dei cinghiali, grave pericolo anche per l’incolumità dei cittadini?”, ha chiesto in aula rossa. Intanto altri episodi, a San Fruttuoso e Marassi, sono balzati agli onori delle cronache: protagonisti sempre loro, gli ungulati.
Nel primo pomeriggio di ieri, poi, all’ora di uscita delle scuole è stato richiesto l’intervento della municipale in via Amarena, presso il plesso scolastico C. D’Albertis per la presenza di tre cinghiali all’interno dell’area verde della scuola. Insomma, una situazione critica in molte zone della città.
“Pur riconoscendo la gravità che il fenomeno ha assunto, il quadro è complesso e le norme impongono ad un altro ente e non a noi il controllo della fauna selvatica, quindi chiedo ancora una volta di chiamare in causa con la stessa forza anche gli altri entri preposti, ossia la Regione, con la quale è stato avviato un buon lavoro di collaborazione, seppur in ritardo”, ha risposto l’assessore Italo Porcile.
L’accordo di programma in cui si individuano compiti, responsabilità, competenze, risorse tecniche ed economiche è ormai definito e sarà condiviso nei prossimi giorni. Si tratta quindi di un passo avanti verso un “battaglia” da sostenere insieme per fare in modo di tenere i cinghiali lontani dalla città. “Ciascun ente sta cercando di fare quello che può con le forze che ha a disposizione”, ha concluso l’assessore.