Chiavari. Nel loro mirino erano finiti gli anziani, ma alla fine le indagini della sezione Reati contro il patrimonio della Squadra Mobile di Genova e dal Commissariato di Chiavari e coordinate dalla Procura del capoluogo hanno portato tre persone, due uomini e una donna, in manette. I colpi, due rapine, sono stati messi a segno il 21 luglio e il 18 agosto scorsi, a cui si è aggiunta una rapina avvenuta il 4 agosto.
Le vittime, tutte signore ultraottantenni, erano agganciate all’ingresso delle loro abitazioni da due del gruppo che con varie scuse riuscivano ad introdursi nell’appartamento; mentre l’uomo intratteneva la vittima, la donna, fingendo di andare in bagno, rovistava nelle varie stanze impossessandosi di gioielli e contanti per poi allontanarsi. Il tutto grazie anche all’aiuto del terzo complice (il più giovane) che fungeva da palo e autista.
In una circostanza, invece, la coppia ha atteso la vittima sul pianerottolo davanti all’ingresso dell’appartamento e, intimorendola, le ha ordinato di aprire la porta. L’anziana, spaventata, li ha fatti entrare e la donna si è impossessata di alcuni monili e dei soldi per poi allontanarsi.
La Polizia è riuscita ad identificare i tre grazie a una minuziosa indagine incentrata sulle immagini delle telecamere, grazie alle descrizioni da parte delle vittime e a seguito di un controllo dell’auto sulla quale viaggiavano i tre arrestati che ha portato anche al ritrovamento di parte della refurtiva occultata sotto il tappetino posteriore della vettura.