Favola o fregatura?

Finanza etica o truffa? Il guru di Coemm che vuole sconfiggere la povertà arriva alla Sala Chiamata

L'associazione promette soldi facili ai propri soci ed è un bizzarro mix tra una dottrina religiosa e una società finanziaria. All'evento (quasi) segreto attese centinaia di persone.

lotta comunista

Genova. Alla Sala Chiamata del Porto sono attese centinaia di persone, questa sera, per un appuntamento al quale non è neppure chiaro come partecipare o iscriversi. Dalle 20e30 alle 22.30 si svolgerà una delle convention della Coemm, comitato etico mondo migliore, un’associazione internazionale fondata e gestita da Maurizio Sarlo, imprenditore veneto con un passato in politica nella fila di un movimento contro le banche e un’amicizia di vecchia data con Luciano Moggi.

La Coemm, con i suoi comitati locali – i Clemm – è una realtà molto discussa e finita al centro di alcune inchieste giornalistiche andate in onda su Le Iene e Striscia la Notizia. Coemm propone a chi voglia diventare socio la possibilità di ottenere circa 1300 netti in cambio di un versamento di un euro a testa al mese. Il versamento va effettuato nell’ambito di un circolo di 10 persone chiamato “salotto”, guidato da un “capitano”. I soci totali sono oltre 100.000 in tutta Italia.

Né durante le convention né durante gli incontri viene reso chiaro come si renderanno disponibili le ben più ingenti somme di denaro (si parla di obbligazioni sulle persone, di talenti, di investimenti, eccetera) ma una cosa è certa: i primi “quid” – le quote da 1300 euro – avrebbero dovuto essere versate nel 2016 e nessuno ha visto ancora un centesimo. La nuova data promessa cade nel 2018 ma, secondo il fondatore del Coemm, perché accada è necessario l’allineamento di tutti i comitati locali. Come dire: tutti devono versare l’euro.

Alcune persone raccontano di essere state truffate dall’organizzazione ma le modalità operative probabilmente non consentono di individuare reati. Non solo: alle convention come quella di stasera alla Sala Chiamata partecipano migliaia di persone, i biglietti costano 10 euro, e risultano versati come donazioni. Quindi esentasse. Il giro d’affari di Coemm – Clemm è ingente e in aumento esponenziale.

La serata sarà presentata da Antonietta Di Rienzo, personaggio conosciuto nell’ambito dei locali di musica dal vivo e karaoke genovese. “Presenterò l’evento che cambierà le sorti della nostra bella Genova e non solo….” si legge sul suo profilo Facebook pubblico. Sbirciando sul web alcune convention passate l’impressione è quella di trovarsi più a un meeting di life coaching all’americana o alla riunione di un gruppo parareligioso, più che a una conferenza sulla finanza etica.

Visto che Maurizio Sarlo è un personaggio quantomeno “discusso”, abbiamo chiesto al console della Compagnia Unica Antonio Benvenuti se fosse il caso di concedere lo spazio simbolo della Culmv a una simile realtà. “A meno che non ci siano realtà nettamente definite in maniera negativa noi diamo la sala gratuitamente a chi ce la chiede – spiega – e anche in questo caso è andata così. Due nostri soci fanno parte dei Clemm e hanno voluto organizzare questo evento. Abbiamo chiesto soltanto di lasciare tutto pulito”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.