Genova. Dormire sul posto di lavoro per essere i primi a chiedere le ferie o un semplice congedo senza, tra l’altro, la garanzia che questo sia concesso.
È quanto succede agli autisti di Amt, la società che gestisce il trasporto pubblico locale, a Genova, secondo quanto denunciato dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl trasporti a margine della conferenza stampa per lo sciopero di 4 ore indetto per domani nel capoluogo ligure.
“La notte in rimessa serve per essere i primi a chiedere congedo o ferie al mattino – spiegano i sindacati – con 30 giorni di anticipo rispetto alla necessità. Il problema è che la risposta arriva solo due giorni prima e, nel caso di un congedo per una visita questa situazione diventa ancora più difficile da gestire visto che il lavoratore che lascia il servizio, viene raggiunto anche da un provvedimento disciplinare”.
Una situazione che raggiunge il suo culmine nel periodi natalizio, quando si arriva anche a una ventina di persone che dormono in rimessa e la colpa, spiegano i sindacati, e’ causata dalla grave situazione di sotto organico. Secondo i rappresentanti dei lavoratori, infatti, anche a causa dei prepensionamenti non adeguatamente sostituti con nuove assunzione, mancano almeno 170 unità sul personale viaggiante a fronte di 1.400 autisti.