"una scelta in comune"

Donazione organi, a Chiavari 83 dichiarazioni in due mesi

donazione organi chiavari

Chiavari. A partire dal 5 dicembre 2016 anche a Chiavari è possibile esprimere la propria volontà in merito donazione degli organi e tessuti direttamente sulla carta d’identità. Si tratta dell’iniziativa “Una scelta in comune” portata avanti in tutta Italia (già attivo a Genova e Rapallo) dall’Anci insieme al Ministero della Salute.

In poco più di due mesi sono state raccolte 83 dichiarazioni di volontà su un totale di 518 persone (108 minorenni) che si sono presentate agli sportelli dell’Ufficio Anagrafe per rinnovare o ritirare la carta d’identità. Di queste 83 dichiarazioni, 81 hanno dato il loro consenso (38 femmine e 43 maschi), mentre 2 (1 femmina e 1 maschio) l’hanno negato.

Per esprimersi sulla donazione da oggi è quindi più facile: quando si ritira o si rinnova la carta d’identità si può richiedere all’ufficiale d’anagrafe il modulo per la dichiarazione, riportando nel campo indicato la propria volontà. La decisione sarà trasmessa in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti, la banca data del Ministero della Salute che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini maggiorenni. Non esistono invece limiti di età per esprimere la propria volontà ed è sempre possibile cambiare idea sulla donazione perché fa fede l’ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo.

Altre modalità per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti riguardano la richiesta dell’apposito modulo alla propria Asl, l’iscrizione all’Aido (Associazione Italiana Donatori di Organi, Tessuti e Cellule) o la compilazione del tesserino blu consegnato dal Ministero della Salute o altri tesserini distribuiti da associazioni del settore. Infine, è anche possibile esprimersi scrivendo semplicemente su un foglio libero la propria volontà, firmarlo e conservarlo tra i documenti personali.

La donazione di organi e tessuti può consentire di salvare vite umane, per questo è necessario diffondere e sensibilizzare la donazione con l’obiettivo di incrementare il bacino dei cittadini potenzialmente donatori.

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