Genova. Niente da fare per i militanti di Forza nuova. Mentre in via Diaz si sta studiando l’ingente dispositivo di sicurezza da schierare in vista dell’ormai presunto incontro dei movimenti nazionalisti europei che fanno capo all’Alliance for Peace and Freedom previsto per sabato pomeriggio, a quattro giorni da quello che doveva essere l’evento dell’anno per l’ultradestra europea la sede per ospitare il convegno ancora non c’è.
E’ questo l’unico dato certo, come è certo che ufficialmente l’appuntamento non è stato annullato. L’ipotesi della sede si fa più debole perché i condomini di via Orlando non sembrano entusiasti di diventare il bersaglio di una grande contro manifestazione e soprattutto di nuovi blitz dopo quello dell’altra notte dove alcuni bicchieri di vernice sono stati lanciati contro la facciata dell’edificio.
Un’ulteriore possibilità è che i militanti di ultradestra vogliano tenere segreta fino all’ultimo momento la sede anche alla questura, ma anche in questo caso sarebbe un po’ come giocare col fuoco visto che toccherà proprio alle forze dell’ordine garantire che i due gruppi non vengano a contatto.
Ieri sulle pagine Facebook di Forza Nuova che rimbalzano la locandina dell’evento è stato modificato l’orario anticipando l’appuntamento alle 15.30 dalle 17 previste inizialmente. Cosa pensare quindi? Intanto che l’evento è certamente ridimensionato essendo saltato l’hotel che avrebbe anche dovuto occuparsi della cena per circa 150 militanti. Se convegno sarà, sarà in dimensioni parecchio ridotte. Ma nelle prossime ore, anche se ancora si attende l’ufficialità, potrebbe definitivamente saltare.