Genova. I Camalli della Culmv Paride Batini ritengono inaccettabile che si cerchi un pulpito per un raduno nazifascista a Genova. La storia di questa città è caratterizzata da lavoratori e partigiani che hanno impegnato e dato la loro vita contro la dittatura fascista partendo proprio dalle fabbriche e dal porto. È per noi un punto fermo che si trasmette alle generazioni successive, ribadito tutte le volte che qualcuno ha tentato di ripresentarsi (come il 30 giugno 1960) con quelle idee di odio e di intolleranza”.
I lavoratori della Compagnia unica del porto di Genova non usano mezzi termini per dire la loro rispetto al convegno dei movimenti di ultradestra annunciato a Genova sabato 11 febbraio.
E annunciano la loro presenza in piazza “Noi non chiudiamo la porta alla nostra memoria di classe. Questa è proprio la nostra storia ed oggi non bisogna permettere questa presenza di filo nazisti e xenofobi”.
“Stiano alla larga da Genova: noi in piazza ci saremo con tutti gli altri antifascisti, con l’Anpi, con la Camera del Lavoro, con la Filt, con la Fiom e con tutte le categorie della Cgil”.