Pallanuoto

Champions League, la Pro Recco vince e vede Budapest fotogallery

Biancocelesti avanti a punteggio pieno, la final six è sempre più vicina

Pro Recco VS Partizan Belgrado champions League Waterpolo

Genova. Vittoria con vista su Budapest per la Pro Recco che alle piscine di Albaro regola un coriaceo Partizan Belgrado 12-7 e consolida il primato, forte di sei successi in altrettante gare: il vantaggio sulla quarta, a quattro turni dalla fine, è di dieci punti. Ingresso nella final six di Champions League, dunque, ad un passo, anche se per accedere direttamente alla semifinale, evitando i quarti, bisognerà rimanere in vetta fino alla fine.

La gara di dieci giorni fa alla Banjica aveva già rimarcato il divario tecnico tra i campioni d’Italia e quelli di Serbia. Pronostici confermati davanti ad oltre 600 persone, ennesimo sold out, tra cui sessanta tifosi provenienti da Belgrado e una squadra di pallanuoto cinese sulle tribune.

Clima internazionale che vivono anche i giovani della rosa biancoceleste: mister Vujasinovic versa benzina verde nel serbatoio con Alesiani, Bruni e Di Somma. È Filipovic, però, ad aprire le marcature, dopo 100 secondi, con un sinistro imprendibile per Dobozanov. Due minuti più tardi il capitano della Nazionale serba serve Molina che a uomo in più raddoppia con un tiro da cinque metri. Repanovic accorcia, poi ecco il solito gol di Pijetlovic, l’altro asso di coppa, che si gira in un fazzoletto e sigla il 3-1 che chiude i primi otto minuti.

Si riparte: cinquanta secondi e il Partizan va subito a segno con Stojanovic il cui tiro deviato beffa Volarevic, in porta al posto di Tempesti per tutta la gara. Figlioli ristabilisce le distanze, poi arriva il gran diagonale di Lukic che riporta i suoi a -1. Figari da posizione tre batte un non impeccabile Dobozanov, fin lì molto bravo a respingere gli attacchi biancocelesti. Partita emozionante, si risponde colpo su colpo: segna Manojlovic, poi Echenique lanciato in controfuga infila la palla tra palo e portiere. Venti secondi finali di fuoco con gran gol di capitan Jaksic, in superiorità, e rigore di Filipovic per il 7-5 che conduce le squadre al cambio campo.

Il terzo tempo si apre con un rigore per i bianconeri: Volarevic però è straordinario sulla botta di Drasovic. Porta blindata anche dall’altra parte con un ottimo Dobozanov: la Pro Recco perde lucidità, mister Vujasinovic scuote la testa e chiama il time-out per riordinare le idee. Non basta perché Marko Jankovic segna a 75 secondi dal suono dalla sirena il 7-6. Traversa di Jaksic per il possibile pari, sull’azione successiva Pro Recco a +2 con Figari, illuminato da Molina, tutto solo davanti al numero uno avversario.

Nel quarto tempo la Pro Recco accelera: dopo un minuto e dieci secondi giocata mancina Echenique-Mandic e Dobozanov deve raccogliere la palla in fondo al sacco. I ragazzi di Milenkovic non mollano e si riportano sotto con Radojevic. Ancora Mandic, con l’uomo in più, sigla la decima rete biancoceleste. Il gol di Figlioli da posizione 5, in superiorità, chiude la gara con un minuto e 40 secondi di anticipo. C’è ancora spazio per un’altra marcatura di Pijetlovic a pochi istanti dalla sirena per il +5 definitivo.

Vladimir Vujasinovic afferma: “Non li abbiamo sottovalutati. Il problema nasceva tutto in attacco, sulle conclusioni nostre sbagliate, un po’ di confusione. Abbiamo sempre dato a loro opportunità di fare qualche gol che magari non lo farebbero con un nostro gioco normale. Per il resto arriviamo da un periodo di durissimo lavoro, ci aspettavamo tutto in questa partita perché non è facile giocare stanchissimi, caricati, però la partita mi è piaciuta. Alla fine dovevamo giocare l’ultimo tempo sul serio, dovevamo fare il nostro gioco fino alla fine ed è quello che per me come allenatore conta più di tutto. Vincere le partite facili o concluderle dopo il secondo tempo non va bene per noi; va bene come punteggio ma come crescita di squadra non è buono. Questa partita ci è servita tantissimo per certe cose”.

Il tabellino:
Pro Recco – Partizan 12-7
(Parziali: 3-1, 4-4, 1-1, 4-1)
Pro Recco: Volarevic, Alesiani, Mandic 2, Figlioli 2, Molina 1, D. Pijetlovic 2, E. Di Somma, Echenique 1, Figari 2, F. Filipovic 2, Bodegas, Bruni, Tempesti. All. Vujasinovic.
Partizan: Dobozanov, Lukic 1, F. Jankovic, Toholj, Repanovic 1, Manojlovic 1, Drasovic, Vucinic, Jaksic 1, F. Radojevic 1, Stojanovic 1, M. Jankovic 1, Belopavlovic. All. Milenkovic.
Arbitri: Marjay (Hun) e Landmann (Ger).
Note. Superiorità numeriche: Pro Recco 4 su 5 più 1 rigore trasformato, Partizan 2 su 5 più 1 rigore fallito. Nessuno uscito per tre falli.

Negli altri incontri del 6° turno del girone B, successi dell’Eger sul Barceloneta per 10-9 e dello Jug Dubrovnik in casa della Waspo Hannover per 10-17.

La classifica: Pro Recco 18, Jug Dubrovnik 11, Eger 9, Barceloneta 8, Waspo Hannover 3, Partizan 1.

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