Recco. Alla Banjica di Belgrado finisce senza colpi di scena il quinto turno di Champions League: vince la Pro Recco per 17 a 5 su un Partizan comunque volenteroso.
Biancocelesti attenti in difesa e con il 100% di realizzazioni in superiorità numerica (7 su 7). Nel più classico dei testacoda c’è spazio per qualche novità di formazione, con mister Vujasinovic che schiera tutti i giovani: esordio dunque in Champions con la calottina biancoceleste per Bruni e Alesiani, mentre Di Somma inserisce il secondo gettone europeo stagionale.
Seppur priva di Figlioli, Sukno, Echenique, Aicardi e Bodegas, la Pro Recco indirizza il match fin da subito con il +3 nei primi otto minuti a firma Ivovic, Di Fulvio e Mandic, con Tempesti bravo ad abbassare la saracinesca e murare il rigore di Jankovic.
Secondo quarto più combattuto: Ivovic e Fondelli allungano il divario e portano sul +5 gli ospiti. Sussulto Partizan con Stojanovic e Lukic (nel mezzo la rete di Filipovic) per il 2-6 che conduce le squadre al riposo lungo.
Divario che rimane immutato fino a metà del terzo tempo perché a Di Fulvio risponde Stojanovic, mentre a Mandic replica Toholj (entrambe le reti dei bianconeri con l’uomo in più). Poi la Pro Recco sfonda al centro e il “Panda” Bruni segna due volte. Di Filipovic, a 28 secondi dalla fine, l’11-4 che suona come una sentenza per la squadra di mister Milenkovic.
E così negli ultimi otto minuti la Pro Recco dilaga con la doppietta di Molina e il poker di un super Alesiani. Solo una palombella di Stojanovic, il migliore dei suoi con tre marcature, regala un’ultima gioia al Partizan.
Nella Pro Recco che domina a Belgrado c’è spazio per una doppia soddisfazione: quella di Jacopo Alesiani che segna quattro gol alla prima apparizione in Champions League, tutti negli ultimi otto minuti: “Per me si trattava dell’esordio assoluto ed è andato molto bene. Mi sono integrato alla perfezione in questo gruppo ed è grazie ai miei compagni se posso fare queste prestazioni, mi danno consigli e il mister mi concede molto spazio dimostrando di avere fiducia in me: questo rende tutto più semplice”.
Esordio in Champions League con la calottina della Pro Recco anche per Lorenzo Bruni, autore di due gol; il centroboa toscano però la massima competizione europea l’aveva già assaporata con il Brescia: “Una bella emozione, in una piscina storica nella quale avevo già giocato con le Nazionali giovanili ma mai con il club. Al di là della prima in Champions con la Pro Recco, è gratificante giocare e allenarsi tutti i giorni con questi campioni che ti aiutano a crescere e migliorare“.
Il tabellino:
Partizan Belgrado – Pro Recco 5-17
(Parziali: 0-3, 2-3, 2-5, 1-6)
Partizan Belgrado: Dobozanov, Lukic 1, F. Jankovic, Toholj 1, Lazic, Manojlovic, Drasovic, Vucinic, Jaksic, F. Radojevic, Stojanovic 3, M. Jankovic, Belopavlovic. All. Milenkovic.
Pro Recco: Tempesti, F. Di Fulvio 2, Mandic 2, Alesiani 4, Molina 2, D. Pijetlovic, E. Di Somma, Bruni 2, Figari, F. Filipovic 2, Fondelli 1, A. Ivovic 2, Volarevic. All. Vujasinovic.
Arbitri: Haentschel (Ger) e Tkachenko (Rus)
Note. Superiorità numeriche Partizan 2 su 7 più 1 rigore fallito, Pro Recco 7 su 7. Usciti per tre falli: nessuno.
Negli altri incontri del girone B, pareggio 15-15 tra Jug Dubrovnik e Waspo Hannover e vittoria del Barceloneta sull’Eger per 10-6.