Genova. Ha un nome e un volto il rapinatore che il 13 febbraio scorso ha portato a segno, nel centro storico genovese, un violento colpo ai danni di una donna anziana e ha tentato la doppietta (ma senza riuscirci) con una 50enne solo un quarto d’ora dopo.
La Polizia ha sottoposto a fermo, in quanto gravemente indiziato di rapina aggravata, un cittadino extracomunitario 40enne di origine algerina, irregolare e gravato da precedenti penali per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti.
Le indagini condotte dalla Sezione Contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile hanno raccolto “gravi elementi di responsabilità” in relazione a due violente rapine – una consumata e una tentata – commesse tra le 07:30 e le 07:45 circa del 13 febbraio nei vicoli della Maddalena.
Nel primo caso l’uomo aveva aggredito alle spalle un’anziana signora di 79 anni, strappandole la borsa con una violenza tale da farla cadere a terra, provocandole ferite per 15 giorni e trauma cranico. Pochi minuti dopo, nelle vicinanze, il 40enne aveva tentato di rapinare, con le stesse modalità, una donna di 52 anni, che aveva poco prima accompagnato il figlio piccolo a scuola, e la cui reazione ha però messo in fuga l’uomo.
Importante ai fini delle indagini la minuziosa analisi delle immagini estrapolate dagli impianti di video sorveglianza, oltre ai servizi di appostamento ed osservazione.
Il 40enne, inoltre, alcuni giorni prima si ero reso responsabile di un furto aggravato in un supermercato cittadino ed era stato accompagnato in Questura dal personale delle Volanti. In quella occasione un investigatore della Squadra Mobile lo ha riconosciuto come possibile autore delle rapine, dando così avvio alla raccolta degli elementi a carico.
L’uomo è stato rintracciato nel tardo pomeriggio di ieri in via Prè e portato in carcere a Marassi a disposizione dell’A.G.