Shoah

Auschwitz-Birkenau, la visita della delegazione ligure

Liguria. Si è svolta la prima tappa del viaggio della delegazione del Consiglio regionale nei luoghi simbolo della persecuzione del popolo ebraico durante la Seconda Guerra mondiale. Gli studenti, accompagnati dal presidente dell’Assemblea legislativa Francesco Bruzzone, dai consiglieri Alice Salvatore e Luigi de Vincenzi e dai rappresentanti della comunità ebraica ligure e dell’Aned ligure, hanno visitato il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

“Tornare in questi luoghi significa calarsi in una realtà fatta di violenza sistematica, di morte pianificata e di lucido sterminio e rappresenta una lezione indimenticabile per tutti noi – dichiara Bruzzone – L’emozione che ha suscitato la vista del muro delle fucilazioni, delle camere a gas, delle squallide e fredde camerate dove hanno alloggiato, e dove spesso sono morti, migliaia di uomini, donne e bambini deve trasformarsi in lucida consapevolezza affinché queste terribili pagine scritte nella storia dell’Europa, non debbano più ripetersi”.

Secondo il presidente “è questo il compito da assegnare alle giovani generazioni, che dovranno vigilare affinché anche dai più insignificanti episodi di intolleranza non germoglino, a causa del pregiudizio e dell’indifferenza, nuove tragedie di queste proporzioni”. Il presidente ricorda che proprio questo obbiettivo ha spinto l’Assemblea legislativa, attraverso la legge n. 9 del 16 aprile 2004 a istituire il concorso regionale “27 gennaio: Giorno della Memoria”, indirizzato agli studenti degli istituti di scuola media superiore della Liguria, concorso a cui fino ora hanno partecipato oltre tremila ragazzi.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.