Genova. Nonostante il sindacato Orsa ritenga “condivisibili” le motivazioni dello sciopero dei bus indetto per il 24 febbraio da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl, il sindacato “resta dell’avviso che i proponenti non siano credibili, e che, oltretutto, continuano ostinatamente a non voler interloquire e collaborare alla soluzione dei problemi di Amt con un sindacato come Orsa Tpl Genova, che rappresenta oltre il 10% del personale viaggiante”.
L’Orsa quindi “non appoggia lo sciopero” si legge in una nota – “ritenendolo adesso inutile vista la totale assenza di confronto con il Comune che si limita a tagliare il servizio e appaltarne una parte, rimandando i reali problemi del tpl alla prossima giunta”.
“Nello stesso volantino delle OO.SS. c’è scritto che le esternalizzazioni dovranno essere cancellate dalla dalla prossima amministrazione – spiega l’Orsa – quindi ci chiedono di scioperare adesso contro un’altra amministrazione?”
“Abbiamo già lasciato nelle casse del Comune troppi dei nostri soldi tra rinnovi di contratto e scioperi che non hanno portato i risultati previsti – conclude il sindacato ci sono altre forme di protesta, ma sta ai lavoratori prendere coscienza dell’attuale situazione e a cosa stiamo andando incontro. Lavoratori e utenti devono restare uniti contro lo scempio che il Comune sta perpetrando al TPL Genovese”.