Genova. Aprire una campagna di informazione e mobilitazione in città, attraverso un’iniziativa pubblica, per spiegare ai cittadini, alle associazioni di categoria e agli stessi lavoratori di Amiu le conseguenze della mancata approvazione della delibera di indirizzo sull’aggregazione dell’azienda dei rifiuti con Iren Ambiente.
E parallelamente – entro marzo – tentare di ripresentare la delibera in sala rossa, con una serie di modifiche che consentano di ottenere i voti che sono mancati nella seduta di martedì. E questa la linea del Pd genovese, definita in una riunione della segreteria allargata ai consiglieri comunali, regionali e ai presidenti di municipio a cui hanno partecipato anche l’ex governatore Claudio Burlando e Mario Margini.
“Con la bocciatura della delibera – spiega il segretario del Pd genovese Alessandro Terrile – l’aumento della Tari per il prossimo anno sarà del 20% e non del 4% come preventivato in caso di aggregazione. I 31 precari non saranno assunti e ai dipendenti di Amiu non sarà più pagata la parte dello stipendio legata al contratto integrativo, per non parlare del fatto che l’azienda andrà a gara nel 2020 e senza un partner rischia di non vincerla”.
Assieme alla ‘campagna mediatica’ la giunta rimetterà mano alla delibera per riportarla in consiglio comunale parallelamente alla discussione sul bilancio che deve essere approvato entro il 31 marzo. Nel progetto della giunta, condiviso dal Pd, non si tratterà più però di una delibera di indirizzo che autorizza a trattare con Iren, ma della delibera che sancisce l’aggregazione societaria nella sua prima fase, dove il Comune manterrà il 51% e Iren il 49%.
Il punto è come recuperare i sei voti che sono mancati martedì: per questo da domani cominceranno incontri informali con i gruppi e i consiglieri che potrebbero modificare il loro voto facendo leva anche su quello che il Pd chiama “senso di responsabilità nei confronti della città” e in particolare la Lista Musso, i tre consiglieri di Percorso comune e il consigliere di Possibile Giampaolo Malatesta.