Genova. C’è la questione Amiu al centro delle verifiche che si susseguono a palazzo Tursi perché la mancata approvazione della delibera di aggregazione con Iren Ambiente implica un cambio di passo immediato: “Dobbiamo capire come fare gli impianti con il project financing perché questa città e questa Regione non si possono permettere su questo il minimo ritardo, nemmeno quelli della politica” dice il presidente di Amiu Marco Castagna a margine di una commissione comunale che paradossalmente questo pomeriggio parla proprio di raccolta differenziata.
A proposito del pesante incremento della Tari annunciato ieri sera dal sindaco Doria in un comunicato stampa Castagna cerca di evitare allarmismi: “E’ evidente che senza un partner industriale che sostiene i costi che poi gli vengono rimborsati nel tempo è tutto più faticoso ma come e quanto aumenterà lo dobbiamo ancora vedere”.
Quel che è certo è invece che “senza l’aggregazione non ci sarà proroga del contratto di servizio, questo vuol dire che nel 2020 Amiu andrà a gara”. I soldi per gli stipendi? “Per adesso ci sono” dice Castagna tentando di abbassare i toni rispetto alle voci incontrollate che parlavano di un’azienda pubblica già fallita e nemmeno in grado di pagare i suoi dipendenti. I 31 precari invece dovranno aspettare: “In questo momento è prematuro parlare dell’assunzione dei 31 precari – dice Castagna – perché dobbiamo capire che risorse abbiamo e quali investimenti riusciamo a fare”