Serie b

Al “Curi” vince la noia: Perugia ed Entella non si fanno male fotogallery risultati

Buon punto per i biancocelesti su un campo difficile

Chiavari. Perugia ed Entella hanno dato vita ad una partita molto differente da quella che, all’andata, vide i chiavaresi imporsi per 2 a 1. Pochissime occasioni da rete e lunghe fasi di stanca hanno contraddistinto l’incontro, che è trascorso nella noia, con qualche rara eccezione, rappresentata per lo più da tentativi messi in mostra dai locali.

L’Entella, reduce dal ko interno con la Spal, ha badato prima di tutto a non prendersele, impostando alla perfezione la partita sulla difensiva, correndo pochissimi rischi.

La cronaca. Il Perugia, allenato da Cristian Bucchi, gioca con il 4-3-1-2, con Brignoli; Di Chiara, Monaco, Volta, Fazzi; Brighi, Dezi, Gnaoré; Nicastro; Forte, Mustacchio.

A disposizione ci sono Elezaj, Belmonte, Del Prete, Dossena, Guberti, Ricci, Acampora, Di Carmine, Terrani.

Roberto Breda schiera un 4-3-1-2 con Iacobucci; Belli, Ceccarelli, Pellizzer, Filippini; Moscati, Troiano, Palermo; Tremolada; Caputo, Diaw.

Le riserve sono Paroni, Benedetti, Sini, Pecorini, Ardizzone, Ammari, Di Paola, Zaniolo, Mota Carvalho.

Arbitra Illuzzi della sezione di Molfetta, coadiuvato da Cangiano (Napoli) e Robilotta (Sala Consilina); quarto uomo Pagliardini (Arezzo).

Si gioca in una giornata soleggiata. Al “Renato Curi” si contano poco più di ottomila spettatori, con una cinquantina di tifosi chiavaresi.

Il primo tentativo, al 10°, è di Mustacchio con un tiro a giro che termina alto sopra la traversa. Il primo tiro in porta, al 17°, è di Dezi che dai venti metri calcia e trova la deviazione in tuffo di Iacobucci, abile a non farsi ingannare dal rimbalzo.

La partita è bloccata, si gioca a ritmo bassissimo. Prevalgono le fasi di studio, le due squadre non riescono ad affondare i colpi. Da entrambe le parti sono numerosi gli errori in fase di impostazione.

Al 39° Entella in attacco: sponda di Diaw per Palermo nell’area piccola, sventata dall’uscita di Brignoli; sugli sviluppi Diaw, disturbato da un difensore, spedisce alto sulla traversa.

Termina senza recupero un primo tempo incolore, nel quale le due squadre sono state attente più a contenersi che ad offendersi. Lo 0 a 0 è la logica conseguenza.

Il secondo tempo inizia senza sostituzioni. Al 5° occasionissima per il Perugia: cross di Di Chiara per Nicastro che incorna bene nell’area piccola, ma Iacobucci con un eccezionale intervento gli nega il gol.

Al 18° tra gli umbri entrano Acampora e Guberti al posto di Gnaoré e Nicastro. Al 20° locali pericolosi con Volta che di testa gira un cross dall’angolo, ma trova ancora Iacobucci pronto ad alzare sulla traversa.

Al 23° Breda manda in campo Mota Carvalho per Diaw. Al 26° il primo ammonito del match: Moscati. Al 29° Tremolada lascia il posto ad Ammari. Quest’ultimo, 6 minuti dopo, viene ammonito.

Al 37° Ardizzone entra al posto di Palermo. Al 42° Ammari si becca il secondo cartellino giallo in 13 minuti trascorsi sul rettangolo di gioco e viene espulso. Al 45° viene ammonito Ardizzone. Gli ospiti stringono i denti e tengono i biancorossi lontani dalla propria area, nonostante i ben 5 minuti di recupero, portando a casa un pareggio. L’unica occasione, nel secondo minuto di extratime, è per Fazzi che da pochi passi gira di testa debolmente, graziando Iacobucci che controlla.

La partita termina senza reti; l’Entella torna a muovere il proprio punteggio ma scende in decima posizione, sorpassata dal Carpi, che sarà proprio il prossimo avversario dei biancocelesti, al “Comunale” di Chiavari.

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