Liguria. “Non era, è la bandiera della Lega. Abbiamo il dovere di vincere in Comune a Genova, anche per lui, per coronare le sue battaglie. Ce la metteremo tutta, anche di più”. E’ l’ultimo saluto del segretario federale del Carroccio, Matteo Salvini, a Bruno Ravera, padre fondatore della Lega Nord in Liguria. Salvini è sceso a Genova non appena appresa la notizia della morte di Ravera, da tempo ricoverato all’ospedale Galliera dove poi si è spento all’età di 87 anni.
Non un carattere facile, in stile con la sua stessa città, come è stato ricordato. “Genovese e leghista, borbottante ma costruttivo. E sempre elegante, come oggi”, ha aggiunto Salvini con un filo di commozione. Nella camera ardente, allestita al Galliera, insieme al segretario anche l’assessore regionale Edorardo Rixi, Francesco Bruzzone, e altiri esponenti legisti arrivati alla spicciolata. Il rosario si terrà stasera alle 18.30 in Basilica a Carignano, mentre il funerale sarà celebrato nella stessa basilica, domani alle 16.10.
Salvini, lasciata la camera ardente, si è recato in Regione dove alle 12 è attesa una conferenza stampa del centro destra in cui probabilmente sarà ufficialmente annunciato il candidato alle amministrative genovesi.