Genova. E’ l’ultimo weekend di gennaio e anche della ruota panoramica del Porto Antico. Sono ore di passaggio insomma, queste che segnano l’inzio di un nuovo fine settimana. Per chi volesse vedere la città dall’alto è insomma l’ultima occasione o quasi, almeno per quest’anno.
Non mancano però gli eventi ed è d’obbligo iniziare dal Carlo Felice. Questa sera, a chiusura del Giorno della Memoria, appuntamento alle ore 20.30 per il concerto diretto da Jonathan Webb. Musiche di Sergej Prokof’ev, Mieczysław Weinberg e Kurt Weill.
Non mancherà neanche il cibo con Street Food Around the World, che si apre in Fiera. Sotto la tensostruttura nella Marina oltre 50 tra Food Truck e stand selezionati per un tour eno-gastronomico in giro per l’Italia, con tutte le specialità regionali, piatti vegan e gluten free, e per il mondo.
Parliamo poi di mostre, due quelle che segnaliamo. La prima si inaugura oggi, venerdì 27, a Palazzo Ducale (Loggia degli Abati): parliamo de “Gli anni del 68. Voci e carte dall’archivio dei movimenti” organizzata dall’Associazione per un archivio dei movimenti e dalla Fondazione Palazzo Ducale. Volantini, opuscoli, manifesti, libri, riviste, fotografie, video, filmati, oggetti, raccolti, ordinati e conservati nell’Archivio dei movimenti di Genova, nato nel 2009 e che ha sede presso la Biblioteca Berio. Uno spaccato di una stagione fondamentale della storia italiana del Novecento.
Ma c’è anche Dylan Dog. Fino al 18 aprile presso il Museo Luzzati e in collaborazione con Sergio Bonelli Editore, arriva l’indagatore dell’incubo. Un ricco percorso espositivo con oltre 250 opere completato dalla proiezione dell’episodio dedicato a Dylan Dog di The Editor is In.