Fino a tarda sera

Tubo rotto a San Quirico: niente acqua e in Val Polcevera arrivano le autobotti

Tecnici al lavoro. Possibili disservizi in altre zone

autobotte sestri ponente
Foto d'archivio

Agg. h. 13.00 Continuano i disagi e arrivano anche le autobotti. Dalle 14 di questo pomeriggio saranno operative per la fornitura di acqua potabile in via Poirà a Sant’Olcese e presso la Croce Bianca in località Castagna a Pedemonte di Serra Riccò.

Agg. h. 11.42 Si aggrava la situazione. Mentre i lavori di ripristino proseguono, si è resa necessaria l’interruzione idrica anche a Manesseno, nel comune di Sant’Olcese. Anche Murta è ora senz’acqua, ma qui il servizio dovrebbe tornare regolare a breve.

E’ San Quirico l’ultimo estratto della “lotteria dei tubi rotti”. Le conseguenze, però, si fanno sentire più in là, a Serra Riccò, Morego e Cremeno. Sono infatti queste le zone che rimarranno senz’acqua per lunghe ore.

I tecnici di Mediterranea delle Acque – Iren prevedono il ritorno della regolarità del servizio solo nella tarda serata di oggi. Il nuovo guasto si è verificato su una condotta principale, per cui è stato necessario sospendere la fornitura idrica.

Al momento si lavora per isolare la tubazione. Potrebbero inoltre esservi altre zone interessate da disservizi e cali di pressione.

leggi anche
mediterranea acque acqua
Ordinari disagi
Castelletto, ennesimo tubo rotto: senz’acqua parte di via Crocco
mediterranea acque acqua
Ieri
San Fruttuoso, cede il marciapiede in via Ayroli: tubo dell’acqua rotto, palazzi a secco
Complesso residenziale san Bartolomeo
Ancora!
Iren, si rompe l’ennesimo tubo: Di Negro e San Teodoro senz’acqua
Grossa perdita d'acqua in via XII Ottobre
Disagi
Acquedotto di Genova, raddoppiate le rotture dei tubi più grandi: Tursi “indaga”
mediterranea acque acqua
Ancora
Sturla/Albaro, nuovo tubo rotto: ripristino in serata
mediterranea acque acqua
Lunedì
Lavori urgenti alla rete: niente acqua a Marassi

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.