Genova. “Non è sceso neppure un fiocco di neve, né è ghiacciato un solo scambio eppure RFI sta dando il meglio di sé in Liguria in questo inizio anno”. Non è iniziato bene, per usare un eufemismo, il 2017, secondo i pendolari liguri di Genovamilanonewsletter.
In neanche 20 giorni si sono già verificati sei guasti, di cui almeno la metà in orario di punta mattinale, su treni pieni di pendolari per scuola e lavoro.
Il dettaglio, fornito in una nota dai pendolari: “19 gennaio: guasto impianti a Genova Voltri in orario di punta mattinale (scuole e lavoro) con cancellazione di numerosi treni e ritardi epici.
17 gennaio: guasto impianti a Genova Sturla con forti ripercussioni sul traffico e conseguenti ritardi.
16 gennaio: guasto impianti a Genova Sampierdarena in orario di punta mattinale (scuole e lavoro) con cancellazione di numerosi treni e ritardi epici.
12 gennaio: guasto impianti a Genova Pegli con forti ripercussioni sul traffico, cancellazioni, limitazioni e conseguenti ritardi.
11 gennaio: guasto impianti a Genova San Quirico con forti ripercussioni sul traffico, deviazione treni via Busalla, limitazioni e forti ritardi.
3 gennaio: guasto impianti a Genova Voltri con forti ripercussioni sul traffico e conseguenti ritardi”.
“Per non parlare dello scandalo vivente dei lavori del nodo – aggiungono i pendolari – con incerta data di fine lavori e sconosciuto cronoprogramma”.
Poi permangono “eterni gli scandali a cielo aperto di Principe e Brignole”.