Liguria. Oggi sono aumentate le tariffe degli abbonamenti sovraregionali, ad esempio Genova-Milano da 157,40 è passato a 159,10 euro; Genova-Torino da 157,40 a 159,10 euro; Genova-Pisa da 147,80 a 157,50 euro; Milano-Torino da 157,40 a 159,10 euro.
Quattro anni fa Assoutenti e numerosi Comitati Pendolari federati, rappresentativi di migliaia di abbonati sovraregionali italiani, avviarono una campagna di sensibilizzazione della Conferenza degli Assessori Regionali ai Trasporti e di Trenitalia, finalizzata al superamento della distorsione tariffaria insita nell’attuale meccanismo di calcolo, attraverso una rimodulazione dello stesso che tenesse nel giusto conto la progressione dell’abbattimento tariffario inversamente proporzionale ai km percorsi.
“Dati alla mano, infatti, si evince che le tariffe sovraregionali applicate grazie all’algoritmo fallace siano più alte fra il 13 e il 20% rispetto alla più alta tariffa regionale interessata (mentre il gap fra le attuali tariffe sovraregionali e quelle calcolate con un algoritmo corretto sfonda il 33%)”, si legge in una nota di Assoutenti, che già all’epoca propose a Trenitalia e alle Regioni un percorso finalizzato al superamento della controversia.
In attesa che venisse prodotto un nuovo algoritmo di calcolo, gli abbonamenti sovraregionali avrebbero dovuto essere tariffati con la tariffa più alta fra quelle che interessano una singola tratta. “Questo meccanismo, seppur comunque penalizzante per gli abbonati, avrebbe assicurato loro un risparmio fra il 13 e il 20%. Poco meno di 2 anni fa Trenitalia è arrivata finalmente ad ammettere la distorsione e a proporre un’intesa ad Assoutenti che prevedeva: un nuovo algoritmo di calcolo corretto; la riduzione di tutti gli abbonamenti alla corretta tariffa e il blocco delle tariffe di corsa singola per 3 anni”, prosegue la nota.
L’applicazione dell’accordo, però, era vincolata alla sua accettazione da parte della Conferenza delle Regioni. “Va sottolineato che in caso di revisione tariffaria le regioni si ritroverebbero a dover impiegare più risorse economiche. Ecco chiarito, pertanto, il motivo per cui da un lato le Regioni abbiano continuato a tergiversare in merito all’accordo (pur riconoscendo la fondatezza della richiesta Assoutenti e riconoscendo soprattutto la distorsione tariffaria a danno dei viaggiatori) e Trenitalia, dal canto suo, dichiari di avere le mani legate”.
Assoutenti, quindi, presto incontrerà Trenitalia per discutere un nuovo accordo da far approvare entro febbraio alla Conferenza delle Regioni. “Non sappiamo come andrà a finire, gli scenari sono 2: ratifica accordo con la revisione dell’algoritmo di calcolo; nessun accordo e start-up di una procedura risarcitoria – termina la nota – fin d’ora invitiamo tutti gli abbonati sovraregionali a conservare tutti gli abbonamenti dal 2007 ad oggi e iscriversi al Registro dei Risarcimenti nel caso sfumi ogni soluzione concordata e si aderisca all’azione risarcitoria promossa da Assoutenti. Una battaglia per la giustizia e per l’equità che continua e che non ci vedrà mai mollare”.