I numeri

Tremila profughi a Genova e in provincia, ma 46 Comuni si rifiutano ancora di ospitarli

bocciofila san benigno

Genova. “Il Ministero dell’Interno il 12 gennaio ha inviato una nota alle prefetture, dicendo che si prevede una distribuzione di circa 200 mila persone su tutto il territorio nazionale e ha chiesto alla Città metropolitana di Genova di ospitare almeno sei migranti in ogni Comune sotto i duemila abitanti, ma ad oggi su 67 enti comunali solo 21 accolgono, gli altri 46 no”.

Lo ha detto in consiglio comunale l’assessore Emanuela Fracassi rispondendo a a due interrogazioni dei consiglieri Andrea Boccaccio (M5S) e Monica Russo (Pd).

“L’obiettivo del Ministero dell’Interno è diminuire al due per mille il fenomeno dell’immigrazione nelle città aumentando l’accoglienza nelle aree extraurbane – ha proseguito l’assessore – oggi il peso è sulle spalle delle grandi città, a Genova abbiamo circa duemila persone ospitate dai centri d’accoglienza straordinaria e nell’area metropolitana solo 400 persone”.

Secondo il Governo la Liguria dovrà accogliere 6.000 migranti all’anno, di cui il 50% nella Città metropolitana di Genova: 3.000 persone, l’ultimo bando della Prefettura di Genova ne prevede 2.400 in città e 600 nell’area extraurbana.

Il Comune di Genova ha chiesto alla Prefettura che “La capacità dei centri di prima accoglienza non superi le cento persone e nel caso arrivasse un finanziamento nazionale per ristrutturare l’ex bocciofila di San Benigno, la struttura da 1.000 metri quadrati, non ospiterà al massimo più di un centinaio di persone, non le trecento di cui si parla”.

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