Genova. L’obbiettivo è fare del Museo di Arte contemporanea Villa Croce uno spazio condiviso, vivo, frequentato sempre di più da una platea giovane. Il mezzo sono le mostre, certo, ma anche la musica elettronica, le visite guidate sui generis, gli aperitivi, le installazioni, la danza, il teatro. Tutto è importante nell’ambito del progetto di rilancio presentato dalle ragazze di Open Your Art, la start-up che lo scorso anno si è aggiudicata un bando per gestire la struttura museale.
Nasce da questi presupposti l’appuntamento di questo sabato sera. A Villa Croce, andrà in scena un altro spettacolo della rassegna “Teatro breve”. Gli attori del gruppo Officina, lo zoccolo duro dell’associazione genovese Gruppo Limpido e del laboratorio di ricerca permanente, presenteranno “Gertrude ti amo”. In scena ci saranno quattordici personaggi deliranti, rocamboleschi, nevrotici, ognuno con la sua storia assurda tra fughe, cani scomparsi, tisane benefiche e stanze dall’aria inquietante.
Lo spettacolo è scritto e diretto da Raffaella Russo: “Abbiamo scelto di lanciare in questo tipo di formula di teatro breve – spiega – perché alcuni dei nostri ragazzi lo hanno scoperto in alcune capitali europee, in spazi non convenzionali, e abbiamo pensato che fosse perfetto per una cornice come Villa Croce”. Tra le altre iniziative le visite guidate teatralizzate alla collezione insieme all’attore Andrea Gado.
L’inizio è alle 19.30, il numero massimo di spettatori per spettacolo è 20. Lo spettacolo sarà ripetuto ogni trenta minuti. Ingresso 5 euro, incluso di visita alle mostre temporanee del museo. Inoltre il locale Kowalski proporrà alcuni cocktail nel salone al piano terra del palazzo. Info e prenotazioni: 010580069 – 3496265269 oppure sulla pagina Facebook dell’evento. Il 25 febbraio è già in programma un nuovo, il quarto e ultimo, appuntamento con il teatro breve a Villa Croce. Sempre per opera del teatro Limpido, lo spettacolo in scena si intitolerà “Il Passeggero”.