Genova. Uno spettacolo teatrale scritto da bambini di terza media per raccontare il dramma della Shoa in occasione del Giorno della Memoria ma anche per ricordare la figura di Emanuele Luzzati a dieci anni dalla sua scomparsa.
Insolito teatro della pièce, questo giovedì pomeriggio, sarà la scuola Andersen in via Mogadiscio, nella zona del rio Mermi, in Valbisagno. Una scuola-museo – perché conserva alcune opere del grande illustratore genovese – mai sufficientemente valorizzata e nota, piuttosto, per i danni che aveva registrato durante l’alluvione del 4 novembre 2011.
Grazie all’intervento di genitori, docenti, alunni, ex-alunni, del Municipio e del Comune di Genova e alla solidarietà di scuole, istituti e associazioni è stato possibile ristrutturare l’edificio restituendolo alla popolazione scolastica del quartiere. “La nostra scuola contiene una parete decorata con soggetti realizzati da Luzzati – spiega Nicoletta Giuliano, docente di sostegno che ha curato lo spettacolo dei ragazzi – all’interno del refettorio condiviso da elementari e medie, una scalinata con un altro murales in piastrelle e anche alcune altre opere su carta”.
L’iniziativa di giovedì, aperta soltanto a genitori, alunni e insegnanti, sarà il preludio di una serie di manifestazioni e attività destinate a promuovere la ricerca di risorse per valorizzare i tesori artistici dell’istituto. La speranza è quella di trovare la collaborazione del Comune o di altri enti per accedere a risorse per la ristrutturazione della parete.