Integrazione

Sanità, approvati indirizzi operativi. Viale: “Al passo con sfida dei nuovi Lea”

galliera ospedale corsia
Foto d'archivio

Liguria. Approvati oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Sonia Viale, gli indirizzi operativi per le attività sanitarie e socio-sanitarie e i criteri per l’organizzazione delle Asl in base agli indirizzi regionali, sotto il coordinamento di Alisa.

“Con i provvedimenti approvati oggi – spiega la vicepresidente Viale – diamo attuazione al progetto di riforma che ha al centro l’integrazione ospedale-territorio per la presa a carico del paziente. Abbiamo inoltre indicato a tutte le Asl priorità e obiettivi per il 2017, frutto del percorso del Libro Bianco, tra cui l’abbattimento delle liste d’attesa, maggiore accessibilità dei Pronto Soccorso, la centralizzazione degli acquisti con i magazzini unici, il miglioramento delle informazioni al paziente, il monitoraggio dei pazienti affetti da malattie rare”.

Tra i criteri dell’organizzazione delle Asl anche il riconoscimento del ruolo e dei compiti del direttore sociosanitario, che andrà ad affiancare il direttore generale e il direttore sanitario. “Nel processo organizzativo delle Asl – spiega la vicepresidente Viale – centrale è l’integrazione della risposta assistenziale sanitaria e sociosanitaria, che tenga conto dei bisogni di cronicità e fragilità dei liguri”.

Prevista anche la creazione di dipartimenti interaziendali, trasversali alle Asl e alle aziende ospedaliere. Tra i principali dipartimenti che potranno essere realizzati: emergenza-urgenza e 112, trasfusionale, medicina di laboratorio, diagnostica per immagini, cardiologia interventistica e cardiochirurgica, oncologico, chirurgico e materno-infantile. “Il modello organizzativo – conclude la vicepresidente Viale – raccoglie la sfida dei nuovi Lea, orientati all’integrazione sociosanitaria e alla continuità tra ospedale e territorio, e pone la Liguria in anticipo sui tempi rispetto agli obiettivi nazionali”.

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