Genova. Combattuta, sofferta, vinta: la Pro Recco sfodera gli artigli per battere un Brescia mai domo e ad Albaro finisce 11-9 una gara molto fisica ed intensa.
Squadre accompagnate dai bambini dell’Academy, con la novità dell’Aquatica Torino new entry nel progetto biancoceleste. Prima del fischio d’inizio il doveroso ricordo a Gianni Carbone dell’amministrazione comunale di Recco e della società, con il presidente Maurizio Felugo e il vice Eraldo Pizzo a bordo vasca per consegnare la targa alla famiglia con “infinita gratitudine per l’operato di Gianni”.
Gradinate stracolme e tribuna vip con il ct del Settebello Alessandro Campagna, il campione dei pesi massimi leggeri Fabio Turchi, l’ex calciatore oggi allenatore Enrico Chiesa e il settore giovanile della Sampdoria.
La Pro Recco deve fare a meno del suo capitano, Stefano Tempesti, bloccato nel pomeriggio da un virus intestinale: in porta gioca Volarevic. Il numero uno biancoceleste è il primo a raccogliere la palla dalla rete: il tiro di Ubovic a metà tempo lo buca e porta in vantaggio i lombardi. Risponde Echenique, un minuto e mezzo più tardi, infilando Del Lungo sul palo corto. Figlioli sigla il sorpasso a 65 secondi dal termine del primo quarto con un bolide imprendibile.
Si riparte e dopo due minuti il Brescia pareggia i conti con Christian Presciutti. La Pro Recco sfrutta la terza superiorità con un giro palla che libera Mandic. Gli uomini di mister Bovo fanno meglio e alla prima situazione con l’uomo in più agguantano il pari con Randelovic. La bilancia torna a pendere dalla parte biancoceleste grazie a Di Somma che a uomo in più scaglia un diagonale all’incrocio dei pali. Si risponde colpo su colpo e allora ecco spuntare Bertoli, al centro, per il 4-4 di metà gara.
Si cambia campo e Paskovic ribalta ancora tutto con un alzo e tiro deviato che inganna Volarevic. Momento difficile per la Pro Recco: ci pensa il capitano di giornata, Figlioli, ad armare il destro per il 5-5. Il pubblico di Albaro spinge i biancocelesti e Echenique batte Del Lungo con un diagonale fantastico: lo spagnolo alza il pugno al cielo, i ragazzi di mister Vujasinovic sono di nuovo avanti. I biancocelesti vanno sul +2 a 36 secondi dalla fine del terzo tempo con Ivovic a uomo in più, bravo a trovare il pertugio tra una selva di braccia.
Ultimi otto minuti da vivere tutti d’un fiato. Nora con l’uomo in più accorcia le distanze dopo appena 35 secondi. Sukno sbatte sul palo, Volarevic salva su Ubovic in due occasioni. Ci prova ancora Sukno, questa volta con più fortuna: la superiorità Pro Recco viene sfruttata e il tabellone segna 8-6. I lombardi, però, non mollano e l’incursione di Muslim in superiorità rimette in bilico la gara. Ci pensa ancora il numero 7 croato in calottina bianca, con l’uomo in più, a freddare Del Lungo con finte e controfinte. Gara senza un attimo di respiro con i gol in sequenza di Christian Presciutti e Sukno, entrambi in superiorità. Mandic a uno e mezzo dal termine mette in ghiaccio la partita per il +3 in favore della capolista. L’ultima rete di Nicholas Presciutti, a 6 secondi dal termine, serve solo per le statistiche. La Pro Recco allunga ancora in vetta.
“Oggi è stata una battaglia di quelle vere e abbiamo vinto noi – commenta Vladimir Vujasinovic -. Mi è piaciuta la squadra, perché hanno lottato fino alla fine. All’inizio, i primi due tempi, eravamo un po’ bloccati, vista anche l’importanza della gara. Poi ci siamo un po’ sciolti in attacco, abbiamo cominciato a sfuttare le occasioni un po’ meglio e quella è stata la chiave della partita. Si va avanti, bisogna ricominciare ad allenarsi bene aspettando metà marzo, quando si giocherà la Coppa e la finale probabilmente sarà sempre con il Brescia. Bisogna allenarsi e migliorare fino a marzo per poter vincere anche quella gara”.
“In questa partita non si è vista più di tanto la nostra superiorità – ammette Francesco Di Fulvio -. All’inizio ci sono state poche espulsioni, quindi parecchi contatti. Era una partita importante ma non fondamentale. Abbiamo preso questi 3 punti però si guarda avanti. Abbiamo ripreso ad allenarci dopo la lunga pausa quindi sia noi che loro non siamo al top della forma. I conti si fanno alla fine. Siamo una squadra ringiovanita, ma anche i nuovi acquisti non sono inferiori al resto della rosa. Sia noi che loro siamo ottime squadre, queste sono belle partite che fanno bene alla pallanuoto“.
Il tabellino:
Pro Recco – AN Brescia 11-9
(Parziali: 2-1, 2-3, 3-1, 4-4)
Pro Recco: Volarevic, F. Di Fulvio, Mandic 2, Figlioli 2, Fondelli, E. Di Somma 1, Sukno 3, Echenique 2, Figari, Bodegas, Bruni, A. Ivovic 1, Dufour. All. Vujasinovic.
AN Brescia: Del Lungo, Guerrato, C. Presciutti 2, Randjelovic 1, Paskovic 1, Rizzo, Muslim 1, Nora 1, N. Presciutti 1, Bertoli 1, Ubovic 1, Napolitano, Morretti. All. Bovo.
Arbitri: Colombo e Gomez.
Note. Superiorità numeriche Pro Recco 4 su 8, Brescia 5 su 8. Uscito per limite di falli Fondelli nel quarto tempo.