Genova. La Polizia ha denunciato ieri un 23enne genovese, operatore volontario sulle ambulanze della Pubblica Assistenza “Croce Bianca di Cornigliano” poiché, durante il servizio di assistenza, rubava i soldi delle persone che venivano soccorse e trasportate, a volte in condizione di semi-incoscienza, in ospedale.
Le indagini della Squadra investigativa del Commissariato Cornigliano, che andavano avanti da diversi giorni, sono scaturite da una segnalazione effettuata dalla stessa Pubblica Assistenza, il cui personale ha fornito ampia collaborazione agli investigatori, consentendo a questi ultimi la raccolta di elementi di reato sufficienti al momento ad attribuire al denunciato la responsabilità di almeno dieci furti.
Nell’armadietto personale il giovane nascondeva ben nove portafogli con all’interno documenti e carte di pagamento elettroniche. Allo stato attuale dell’indagine è certo che abbia utilizzato indebitamente una delle carte effettuando prelievi fraudolenti presso vari bancomat, rubando la somma di 1200 euro. In corso di definizione l’ammontare del denaro contante sottratto dai portafogli delle vittime.
Il volontario ha anche trafugato denaro offerto dai corniglianesi alla Pubblica Assistenza. Impossessandosi delle chiavi di una piccola cassaforte e approfittando dei turni di notte da lui effettuati, si introduceva nella stanza e prelevava parte del denaro custodito all’interno della cassaforte. Il prelievo parziale era uno stratagemma per instillare, nel personale addetto alla custodia, il dubbio che si trattasse di errori di conteggio e non di furti.
Sono in corso ulteriori accertamenti volti all’individuazione di altre vittime e l’acquisizione di fonti di prova aggiuntive.