Il personaggio

Ronchese, Simone Cinardo: “La salvezza non è una mission impossible”risultati

Dalle giovanili del Genoa... alla Ronchese, Simone Cinardo si racconta ai lettori di Ge24

Ronco Scrivia. Le reti di Camera e Morando hanno consentito alla Ronchese di superare il San Desiderio e di mettere in cascina punti importanti in chiave salvezza.

La squadra di mister Ferrando si appoggia su un ottimo impianto difensivo (21 reti subite, quarta migliore difesa, dopo Molassana, Athletic Club e Goliardica), ma stenta parecchio in fase offensiva (15 reti, secondo peggior attacco della categoria). Ovvio che per raggiungere l’obiettivo di inizio stagione (la salvezza), bisognerà trovare una soluzione al “mal d’attacco”.

Ne è consapevole anche Simone Cinardo, difensore, punto di forza della compagine valligiana: “Sappiamo che dovremo lottare sino all’ultima giornata, ma siamo una squadra arcigna, forte caratterialmente, che ha finalmente metabolizzato il salto di categoria e che farà di tutto per mantenerla”.

Siete in un buon momento di forma, reduci da due vittorie consecutive, dopo un periodo opaco, che aveva avuto il suo apice negativo nella sconfitta con il Casarza Ligure… Avete finalmente trovato la strada giusta, quella compattezza di squadra che vi ha permesso di raccogliere punti importanti…

“Dopo la sconfitta col Casarza, ci siamo guardati in faccia, cercando di capire cosa non andava… e soprattutto che dovevamo fare per invertire un trend, che non prometteva nulla di buono. In quella riunione, lo spogliatoio ha ritrovato la forza e la volontà per uscire dal pericoloso tunnel in cui eravamo finiti… poi il doppio successo ci ha ridato la giusta autostima, per cui adesso siamo consapevoli del fatto che la salvezza è un traguardo raggiungibile, sotto la guida del nostro mister, Giorgio Ferrando”.

Racconta ai lettori di Ge24 la tua carriera calcistica, prima dell’arrivo a Ronco Scrivia…

Ho iniziato a giocare nelle giovanili del Genoa, per poi passare al Bogliasco, società che mi ha fatto esordire con i “grandi”, in Eccellenza, allenato dall’attuale responsabile tecnico delle giovanili blucerchiate, Gianni Invernizzi.

Impegni di studio – continua Cinardo – mi hanno portato a scegliere squadre più vicine a casa (ndr, Rivarolo) ed eccomi quindi alla Virtus Sestri, Campese, Busalla ed infine Ronchese, società ed ambiente ideali. E’ stato – ed è – importante giocare al fianco di giocatori esperti come Bottaro (ndr, Busalla) e Romeo (ndr, Ronchese), dai quali ho appreso molto”.

Ritornando a fare il punto sul girone B della Promozione, si vede chiaramente come l’ equilibrio la faccia da padrone…

“Escluso il Molassana, che sta giocando un campionato straordinario, tanto da avere undici punti di vantaggio sulla seconda in classifica (ndr, Athletic Club), il torneo è estremamente equilibrato, al punto che nessuna partita ha, in partenza, un esito scontato. Sarà nostro compito trovare quella continuità di rendimento, che possa consentirci di migliorare l’attuale posizione”.

La sensazione è che a Ronco si respiri l’aria giusta per giocare a calcio, in un ambiente fatto ancora “a misura d’uomo” e che il legame tra i compagni di squadra possa permettere di riuscire a saltare gli ostacoli che si frapporranno da qui a fine campionato… Forza Ronchese, non stiamo parlando di una “mission impossible”…

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