Genova. Un campo sinti sta per essere realizzato a Pontedecimo in via Ghelfi, su un area non lontana dall’ospedale Gallino, proprio sopra la galleria della ferrovia Milano Genova. Il terreno di proprietà privata è stato venduto a una famiglia residente nell’attuale campo di Bolzaneto e ora come si vede dalle foto, le ruspe sono al lavoro e stanno spianando quello che sembrerebbe essere un futuro insediamento.
Allertato da alcuni residenti l’assessore comunale alla protezione civile Gianni Crivello ha effettuato un sopralluogo sabato mattina: “Stiamo raccogliendo tutte le informazioni – spiega Crivello – sia rispetto all’atto di vendita, sia alla distanza della ferrovia e sicuramente monitoreremo costantemente l’evolversi della situazione a cominciare dalle attività di sbancamento e nulla potrà essere fatto senza che sia perfettamente regolare”.
Già negli anni passati a Morego era sorto un campo su un terreno regolarmente acquistato: “Lì riuscimmo a intervenire perché le cose venissero fatte per bene” ricorda Crivello. In particolare il Comune garantisce che verranno fatti controlli circa la regimazione delle acque, le fognature e gli allacci. I residenti segnalano intanto come uno degli sbancamenti sia proprio sopra la volta della ferrovia e gli scavi siano effettuati in prossimità dell’oleodotto della Iplom.
Un’interpellanza in questo senso dovrebbe essere a breve anche presentata in Municipio. La presidente del Municipio Iole Murruni, convalescente dopo un piccolo intervento, è stata informata: “Abbiamo saputo di questa situazione e abbiamo immediatamente avvisato la polizia municipale che sta facendo sopralluoghi e verifiche. Siamo in attesa della relazione”.
“Non auspico nessun insediamento sinti – precisa Crivello a Genova24 per evitare fraintendimenti – il mio sopralluogo non aveva certo lo scopo di progettare il nuovo campo ma quello di fare una verifica puntuale insieme alla polizia municipale per formulare eventuali denunce se verranno registrati abusi o permessi mancanti”. “Stiamo raccogliendo tutta la documentazione, dalle autorizzazioni allo sbancamento alle modalità. Ho già inviato un geologo a fare rilievi rispetto alla distanza dalla ferrovia. A breve potremo fare il punto più preciso della situazione”.