Isola del Cantone. “Leggiamo con un po’ di tenerezza l’ultimo comunicato dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle che, essendosi accorti solo oggi delle delibera di Giunta del 30 dicembre che dà il via libera al biodigestore a Isola del Cantone, tirano su il solito polverone polemico consolidando la posizione di chi pensa che l’importante sia parlar male di chiunque sia diverso da loro”. A scriverlo sono i consiglieri regionali del Pd Pippo Rossetti, Giovanni Lunardon e Raffaella Paita.
“Il Partito Democratico ha ribadito in tutte le sedi, compreso il Comune interessato, la propria contrarietà a realizzare il biodigestore nel sito di Isola del Cantone, perché è a rischio allagamento, è pericoloso per l’incolumità dei cittadini e, tra l’altro, è in contrasto proprio con il piano regionale dei rifiuti fatto da noi. Diverso, invece, è decidere come trattare la spazzatura – che pensiamo anche il gruppo dirigente ligure dei 5 Stelle produca come tutti quanti – individuando, territorio per territorio, gli impianti necessari allo smaltimento dei rifiuti. Anche perché persino i piani più avanzati in materia contemplano i biodigestori. E’ troppo facile, invece, la posizione di chi è sempre contro tutto e tutti, perché tanto non deve assumersi alcuna responsabilità”.
“Noi la faccia nella battaglia contro il biodigestore di Isola del Cantone ce la mettiamo anche perché abbiamo solo quella, mentre il M5S sembra di grado di metterci esclusivamente quella del proprio leader Beppe Grillo che, forse, impegnato in queste ore in ben altri problemi nazionali e internazionali (a Roma e a Bruxelles), non ha avuto il tempo di dettare la linea su questa vicenda. Detto ciò siamo contenti che oggi, oltre al Pd, anche il Movimento 5 Stelle si schieri contro il biodigestore di Isola del Cantone e ci fa piacere – malgrado le loro riserve – fare un pezzo di viaggio con i grillini in questa battaglia”.