Genova. Dopo due anni e mezzo di battaglie in sede amministrativa e legale sembra ormai in dirittura d’arrivo la vicenda dei parcheggi negati di via Gherzi, in Valbisagno. Domani, giovedì 26 gennaio, è infatti attesa la sentenza del Tar sul ricorso presentato dai Comitati di cittadini e commercianti contro la privatizzazione dei 120 posti auto decisa, ad agosto del 2014, dalla società immobiliare proprietaria della via senza alcuna previa comunicazione agli interessati.
Una giornata cruciale, alla quale il popolo di via Gherzi accorrerà in massa: è stato infatti organizzato un pullman che muoverà alle 8,30 da Molassana – il ritrovo è al capolinea dei bus di largo Boccardo, per informazioni Giacomo Cafasso (pres. Comitato cittadini Gherzi-Lusignani), cel. 338-4637904 – e molti altri cittadini raggiungeranno con mezzi propri il Tribunale amministrativo, che ha sede a Sturla in via dei Mille, 9. L’udienza che deciderà le sorti dei parcheggi è fissata alle ore 9.30 (anche la stampa è invitata).
Lo scorso 17 gennaio, intanto, il consiglio comunale di Genova ha approvato con 23 voti a favore, tre soli contrari e un astenuto una delibera richiedente la verifica della competenza all’accertamento della servitù d’uso pubblico della strada. Proprio il carattere di pubblica utilità della via è il principale argomento che i Comitati dei residenti e dei commercianti hanno sempre sostenuto per chiedere a gran voce il ripristino delle strisce bianche, in considerazione delle numerose attività economiche che insistono sulla strada, e alle quali si aggiungono una farmacia comunale, un ufficio postale e una banca, oltre a rappresentare l’unico accesso alla limitrofa via Lusignani.
“Siamo ormai alla stretta finale, ed il pronunciamento del consiglio comunale non fa che renderci ancora più determinati in vista della sentenza del Tar – commenta Dario ‘Jerry’ Pedemonte, portavoce ed anima dei comitati – Questi due anni e mezzo sono stati come una traversata del deserto, durante la quale diversi esercizi commerciali sono stati costretti a chiudere a causa della drastica riduzione del giro d’affari determinata dalla privatizzazione dei posteggi. Speriamo davvero che il Tribunale amministrativo, la prossima settimana, possa rimediare una volta per tutte al torto inflitto nell’estate del 2014 ai cittadini e agli esercenti di via Gherzi e di tutta Molassana”.