Genova. Niente mercato a Ca’ de Pitta domani mattina. Gli operatori del mercato del pesce, dopo il nulla di fatto nella riunione con il sindaco e l’assessore Piazza, si stanno accordando per domani in modo da rifornirsi attraverso i magazzini dei grossisti. “Cerchiamo di arrangiarci per non perdere un altro giorno di lavoro – ha detto ai suoi il presidente dei dettaglianti Danilo Veloce dopo l’incontro – e spostiamo la protesta al pomeriggio”. Tra gli operatori presenti qualcuno ha proposto lo sciopero ad oltranza, poi sembra essere prevalsa la linea della ragionevolezza.
Domani, quindi, al contrario di oggi le pescherie genovesi dovrebbero essere aperte. La protesta però non si ferma anche se pare scongiurato il presidio domani pomeriggio in piazza Cavour, davanti all’ormai ex mercato. L’obiettivo era quello di bloccare il traffico in attesa di una soluzione, ma non dovrebbero esserci disagi.
Gli operatori continuano a chiedere maggiori spazi per i posteggi all’interno del mercato e soprattutto un secondo accesso da piazzale Bligny visto che ad momento l’ingresso e l’uscita dei camion e dei furgoni attraverso un’unico accesso che funge anche da uscita crea blocchi per i mezzi in manovra.
Lo ‘sciopero del pesce’ se Tursi non troverà soluzioni è solo rinviato alla prossima settimana.