La protesta

Mercato del pesce a Ca’ de Pitta, mancano i posteggi e il traffico va in tilt: oggi protesta a Tursi

Oggi protesta in consiglio comunale, possibile corteo con i furgoni dalla Valbisagno con ripercussioni sul traffico

Genova. Caos e traffico in tilt nel primo giorno di apertura del mercato del pesce, che da piazza Cavour si è trasferito a Ca’ de Pitta, in Valbisagno. Tutto è incominciato prima dell’alba intorno alle 4.45, quando i furgoni sono arrivati sul posto e, non essendoci posto perché tutti i dettaglianti potessero parcheggiare, i furgoni sono rimasti fuori bloccando la zona e quindi portando ripercussioni su tutto il traffico della zona. Non sono mancate neppure le prime manifestazioni di protesta.

Le perplessità sulla nuova collocazione erano già state sollevate numerose volte dai grossisti, soprattutto per via dello spazio scarso: circa 50 posteggi contro i 120-150 dettaglianti che devono comprare al mercato. A questo si sommano altri problemi, cioè la mancanza di gas per il funzionamento di 12 frigoriferi dei grossisti, e l’orario prestabilito di entrata alle 04.30, che obbliga tutti ad arrivare contemporaneamente.

Stamattina si sono avverate le loro paure, tanto che oggi pomeriggio i venditori si recheranno a Tursi per protestare in consiglio comunale.

L’idea è quella di un corteo con i mezzi che partirà dalla Valbisagno lungo le vie della città, proprio per arrivare nella sede del Comune in via Garibaldi. Alle 13, invece, si svolgerà una commissione in Camera di Commercio proprio su questo argomento.

(Foto dalla pagina Facebook “Mercato del Pesce Ca’ de Pitta)

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