Sedicesima giornata di campionato in Prima categoria girone C genovese con la situazione in vetta che rimane invariata per quanto riguarda le prime due posizioni. Non si gioca a Bogliasco, a causa del vento troppo forte che condiziona la gara e che porta il direttore di gara prima a sospendere e poi a rinviare definitivamente (con ogni probabilità a mercoledì) la partita fra i biancorossi e Via dell’Acciaio.
In generale tutto è aperto con ben sette squadre in tre punti, dal terzo al nono posto.
Si gioca regolarmente invece Sampierdarenese – Aurora, big match di giornata che vedeva affrontarsi la prima contro la terza. Partita che si decide nel primo tempo con una Sampierdarenese scatenata e scesa in campo con un piglio certamente più aggressivo degli avversari.
Al 10° Ferraro che entra in area e calcia angolato e batte Longinotti. Cinque minuti dopo il raddoppio porta la firma di Minelli che è il più lesto a risolvere una mischia in area di rigore.
L’Aurora sembra stordita, lontana dalla bella squadra viste nelle ultime uscite e non reagisce. Così al 32° Aledda firma il secondo gol in due partite con una gran botta che si infila all’incrocio dei pali. Quattro minuti dopo, cala il sipario. Ravettino nel tentativo di respingere un corner, insacca nella propria porta, regalando il quarto gol agli avversari.
Gli arancioblù non riescono a impensiere i sampierdarenesi neanche nel secondo tempo e ci vuole il secondo autogol di giornata per consentire agli ospiti di andare a segno. Lazzari al 65° devia involontariamente un cross ingannando Pittaluga. Da qui l’Aurora porterà avanti uno sterile possesso palla, permettendo ai biancorossoneri di incassare tre punti e risparmiare energie.
Deve invece sudare di più il Golfo Paradiso, che vince a Genova con il San Gottardo, grazie a una rete di Musico al 63°, bravo ad anticipare di testa il portiere Tovani in uscita. In precedenza, il primo tempo era stato equilibrato, benché poco spettacolare. L’occasione migliore per il San Gottardo è di Conte che da pochi passi chiama Cellerino alla respinta d’istinto. Finisce 0-1, con i biancocelesti che restano a -2 dalla vetta in attesa di un eventuale passo falso della Sampierdarenese. Per il San Gottardo i playoff sono ancora lì a un passo, ma la classifica si accorcia e i biancorossi devono guardarsi alle spalle.
Fa un bel balzo in avanti la Genovese Boccadasse grazie al suo bomber Testasecca che con un bel pallonetto dopo soli sei minuti, batte il portiere dello Sciarborasca, Rotondo. Il punteggio non cambierà più certificando il momento di difficoltà dei gialloblù che mancano all’appuntamento con la vittoria da ben 5 turni. La classifica assai corta, specie nella lotta per i playoff. Certo è che lo Sciarborasca dovrà trovare punti già dal prossimo turno, per poter puntare a qualcosa di importante. Per la Genovese una vittoria importante, che rilancia le ambizioni della squadra verderossoblù. Nove punti in tre partite mostrano uno stato fisico invidiabile.
Si aggrega al gruppo di pretendenti per un posto al sole, anche la Vecchiaudace Campomorone. Dopo settimane passate a tirarsi fuori dalla zona playout, ora la squadra biancoblù sembra aver trovato gioco e determinazione. La stessa determinazione necessaria per rimontare al gol della Calvarese, che era passata in vantaggio al 22° con un bel gol di Lagomarsino, bravo a sfruttare un lancio di Nassano e a battere Beati.
La rovesciata di Casanova al 42° è il preludio alla rimonta che si materializza nel secondo tempo. Al 56° Draghici riceve da Caruso e pareggia. All’87° l’attaccante decide di andarsene solo, portandosi a spasso mezza difesa avversaria e andando a firmare la vittoria della Vecchiaudace. La Calvarese viene agganciata dall’Isolese e deve tornare a fare punti prima possibile, per evitare che si crei una frattura fra la zona salvezza e quella playout.
Pareggiano Prato e Arenzano togliendosi a vicenda punti preziosi; per la salvezza i primi, per i playoff i secondi. Gara bloccata per 25’, finché Della Giovanna non rompe gli indugi calciando dalla distanza, ma senza trovare lo specchio della porta. Cinque minuti dopo è Zamana che di testa, dalla corta distanza non trova la porta.
L’Arenzano alla prima vera folata offensiva passa. Al 45° Rotunno riceve, si gira e batte Zampardo. Si va alla ripresa durante la quale il Prato si fa più intraprendente, ma l’Arenzano chiude e non concede spazi ai rossoneri. Ci vuole un episodio per consentire ai padroni di casa di pareggiare. L’evento in questione è un calcio piazzato di Tabiolati che si incunea superando la barriera e rubando il tempo a Lucia, il quale si tuffa, ma tardivamente e la sfera entra. Non cambia più il risultato, che regala un punto ad entrambe le squadre.
Importanti poi le vittorie del San Bernardino e dell’Isolese, rispettivamente contro il Pieve Ligure e il Leivi. Per i neroverdi è decisivo ancora una volta Incerti, alla settima marcatura quest’anno. La conclusione dell’attaccante, entrato a partita in corso, si infila nell’angolino della porta difesa da Bertulessi al 79°. Per il San Bernardino un importante passo avanti, forse decisivo ai fini della salvezza. Per il Pieve invece penultimo posto confermato e situazione di crisi.
L’Isolese invece cercava tre punti facili contro quella che, risultati alla mano è la squadra – materasso del campionato (43 reti subite contro le 6 fatte alla vigilia della partita). Ormai quasi sicura della retrocessione, il Leivi, però ha giocato la propria partita, giocando senza timori e senza pensieri. L’Isolese, rimasta in dieci al 60° per l’espulsione di Prestia, va a segno al 70° con Rizzo, che risolve una mischia e anche la partita. Complimenti al Leivi per la sportività che continua a dimostrare, nonostante una situazione che assai difficilmenti potrà concludersi senza la retrocessione.